Riapertura Straordinaria del Cortile di Casa Rognoni Salvaneschi

Novara - Un vero successo di pubblico e di contenuti la presentazione del libro L'Anima Sfrosa della poetessa novarese Annamaria Balossini presso Casa Rognoni Salvaneschi.  Venerdì 11 settembre 2020 alle 18 il cortile di Casa Rognoni Salvaneschi è stato riaperto al pubblico dopo molti anni e la sfida, già vinta, è quella di farlo diventare un vero polo multifacetico, un nuovo interessante contenitore culturale della città.  Non per caso è stata scelta la data dell'11 di Settembre, per tutti un ricordo doloroso. I fatti della storia ci insegnano che non esiste la pace duratura perchè la pace, quella vera, va costruita e voluta ogni giorno. L'unica risposta alla distruzione è la Cultura e la Bellezza come inno alla vita, attraverso un incontro di poesia in mezzo ai fiori.

Hanno inaugurato la manifestazione Anna Colombo in rappresentanza dell'Amministrazione Comunale, Andrea Crivelli per la Provincia di Novara, Mauro Franzinelli per la Consulta della Novaresità e Piera Cassini per FederFiori-Ascom.  Fra il numeroso pubblico ha spiccato la presenza del mondo culturale territoriale:  Paolo Viana e Sonia Turcato del Novara Gospel Festival, Vincenzo Scardigno per ArtAction, Claudio Rampin di Edizioni Eventualmente, Maurizio Leigheb, Gianfranco Capra, Paolo Nissotti, Silvana Danesi, Lucio Guida e molti altri amici.  Una sorta di abbraccio virtuale per una Pro Loco che negli anni ha lavorato in silenzio con lo scopo di rendere fruibile spazi ora curati e fioriti.

Annamaria Balossini ha tratteggiato con preparazione la sottile ricerca del linguaggio poetico in tutte le sue sfaccettature, incalzata delicatamente dalla brava Federica Mingozzi che ne puntualizzava gli aspetti salienti. Il dettaglio sulla linguistica e sulla creatività della scrittrice nell'utilizzo anche nuovo di toni e colori delle parole e del dialetto è stato illustrato sapientemente da Gianfranco Pavesi, grande esperto di lingua e letteratura piemontese. Attimo dopo attimo, in una cornice preziosa e finalmente svelata, l'evento si è mostrato in tutta la sua capacità di approfondimento e coinvolgimento, scrivendo una prima pagina importante, foriera di un futuro progettuale variegato e propositivo.

Gabrio Mambrini ha raccontato il significato di poesia sociale e di come questa accezione connoti particolarmente lo scritto poetico e lo leghi al quotidiano, al reale. In una società liquida nella quale si perde di vista perfino il linguaggio, dove tutto è relativo, l'incontro fra poetica e rigore è illuminante.

L'evento è stato organizzato da Pro Loco Novara e patrocinato da: Comune di Novara, Provincia di Novara, Unpli e Consulta della Novaresità.