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Ultimo appuntamento del cartellone Opera e Balletto: Nabucco

Gianna Fratta

Novara - Ultimo appuntamento del cartellone Opera e Balletto per la stagione 2017/2018 del Teatro Coccia di Novara. Nabucco di Giuseppe Verdi, opera, prodotta da Fondazione Teatro Coccia, sarà in scena venerdì 23 febbraio alle 20.30 e domenica 25 alle 16. L’opera è diretta dal maestro Gianna Fratta. Regia, scene, costumi e luci sono firmate da Pier Luigi Pizzi. Orchestra Fondazione Teatro Coccia con Orchestra del Conservatorio G. Cantelli.

Gianna Fratta - Direttore - Decide di diventare direttore d’orchestra a nove anni e da allora intraprende e completa col massimo dei voti la sua formazione accademica in pianoforte e composizione, oltreché in direzione d’orchestra con 10 e lode. Inizia giovanissima la sua carriera come pianista e direttore vincendo numerosi concorsi nazionali e internazionali che la portano ad esibirsi nei teatri più importanti del mondo in città come Berlino, New York, Tel Aviv, Mumbay, Barcellona, Pretoria, Johannesburg, Kolkatta, Istanbul, Stoccolma, Vilnius, Haifa, Roma, Seoul, Montevideo, Buenos Aires, San Paolo del Brasile, Praga e tante altre. Dirige importanti orchestre come i Berliner Symphoniker, l’Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma, la Sinfonica di Macao (Cina), la Mimesis del Maggio Musicale Fiorentino, l’ORT di Firenze, l’Orchestra dell Teatro Petruzzelli, la Royal Academy di Londra, l’Orchestra della Fondazione Toscanini di Parma, la Nuova Scarlatti di Napoli, la Russian Simphony Orchestra, la Sinfonica di Greensboro e la Dubuque Simphony Orchestra (USA), la Prime Orchestra di Seul (Corea), l’Orchestra Filarmonica di Montevideo, la Sinfonica di Sanremo, L’Aquila, Bari, Lecce, l’Orchestra del Teatro Nazionale di Belgrado, Maribor, Skopje, l’Orchestra del Teatro Bellini di Catania, l’orchestra Sinfonica Siciliana, l’Orchestra Sinfonica dello Stato del Messico, l’Orchestra Filarmonica Libanese e molte altre in tutto il mondo. Borsista all’Accademia Chigiana di Siena, ottiene il prestigioso diploma di merito dell’Istituzione senese e diventa pupilla del grande direttore Yuri Ahronovitch che scrive di lei “non ho mai conosciuto un direttore così giovane e già così dotato di braccia e di cuore”. Suona e dirige nei più importanti teatri del mondo (Carnegie Hall di New York, Teatro Coliseo di Buenos Aires, Teatro Solis di Montevideo, Seoul Art Center di Seoul, Smethana Hall di Praga, Teatro Sao Pedro a San Paolo del Brasile, Teatro dell’Opera di Roma, Givataim di Tel Aviv ecc.), collaborando con i più importanti artisti del panorama internazionale. Incide CD e DVD per numerose etichette (Bongiovanni di Bologna, Velut Luna, Nea&Antiqua, Budapest Dischi, Amadeus ecc.), spesso con opere in prima assoluta. Tiene master class in molte università nel mondo ed è titolare della cattedra di Elementi di Composizione al Conservatorio di Foggia, oltre che visiting professor alla SungshinUniversity di Seoul. Laureata in giurisprudenza, oltreché in discipline musicali con 110 e lode, il 7 marzo 2009 è insignita dell’onorificenza di Cavaliere della Repubblica italiana per i meriti artistici da lei ottenuti in campo internazionale come pianista e direttore d’orchestra; il 18 dicembre del 2016 dirige in Eurovisione la XX edizione del Concerto di Natale al Senato, nelle precedenti edizioni sempre affidato a direttori uomini del calibro di Muti, Metha, Maazel, Campanella.

Pier Luigi Pizzi - Regista - Inizia l’attività di scenografo nel 1951. Nel 1977 ha debuttato come regista con “Don Giovanni” di Mozart al Regio di Torino. Presente nei più importanti teatri e festival del mondo, ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti internazionali, tra cui la Legion d’Honneur, il titolo di “OfficierdesArts et desLettres” in Francia, Cavaliere di Gran Croce al merito della Repubblica Italiana e Commandeur de l’OrdreduMériteCulturel, nel Principato di Monaco. Inaugura il Wortham Center di Houston con “Aida” (1987) e l’OpéraBastille con “LesTroyens” (1990). Dal 1982 partecipa regolarmente al Rossini Opera Festival, facendo rivivere il repertorio rossiniano, da “Tancredi” a “La pietra del paragone”. Nel 2000 riceve il suo settimo Premio Abbiati, per il miglior spettacolo lirico dell’anno: “Death in Venice” di Britten (Carlo Felice di Genova, Comunale di Firenze, La Fenice di Venezia). Con “Idomeneo” riapre il Teatro delle Muse di Ancona, dove firma anche “Elegy for young Lovers” (Premio Abbiati) e “NeuesVomTage” di Hindemith. Porta in scena “Rinaldo” alla Scala, “La traviata” e “MidsummerNight’sDream” al Teatro Real di Madrid, “Un ballo in maschera” per Piacenza-Expo e poi al Massimo di Palermo, “Il viaggio a Reims” per la riapertura dell’Opéra di Montecarlo, “Europa riconosciuta” alla Scala (inaugurazione 2004), dove ha curato anche il progetto di ristrutturazione del Museo teatrale. Si dedica, inoltre, all’allestimento di importanti esposizioni d’arte. All’Arena Sferisterio di Macerata firma “Lescontes d’Hoffman” (2004) e “Andrea Chénier” (2005); al Lauro Rossi di Macerata ha portato “LesMamelles de Tirésias” e “Le bel indifférent”; al Teatro Real di Madrid una nuova produzione di “Orfeo” (2008) in collaborazione con William Christie et LesArtsFlorissants; “Il ritorno di Ulisse in patria” (2009) e “L’incoronazione di Poppea” (2010) a completamento del trittico monteverdiano. Firma tra l’altro, “La vedova allegra” alla Scala di Milano, “DerVampyr” al Comunale di Bologna, “Die Tote Stadt”, “The Turn of the Screw”; “Alceste” a La Fenice di Venezia e “Mozart” di Sasha Guitry con musiche di ReynaldoHahn al Festival dei Due Mondi di Spoleto; “PowderHer Face” a Lugo, Bologna e Venezia, “Otello” a Parma. Dal 2006 al 2011 è direttore artistico dello Sferisterio Opera Festival di Macerata svolgendo una programmazione di alto profilo culturale (da “Die Zauberflöte” a “Un ballo in maschera”). Al delle Muse mette in scena la trilogia Mozart/Da Ponte. All’Arena di Verona “Aida”, “Macbeth”, “Gioconda”, poi ripresa a Barcellona, Madrid, Parigi, Pechino. Numerosissime le presenze all’Opera di Roma dal 1968 dove firma: “I due Foscari”, “Semiramide”, “Macbeth”, “Alceste”, “Faust”, “Mosè in Egitto”, “Parisina”, “I diavoli di Loudun”, “La battaglia di Legnano”, “Le conte Ory”, “Die Zauberflöte”, “Attila”, “Gioconda”, “Maometto II”, “Cavalleria rusticana” e “Tosca”. Tra i prossimi impegni “Alceste” di Gluk al Teatro del Maggio Musicale Fiorentino e “Il barbiere di Siviglia” di Rossini al ROF di Pesaro.

Biglietti dai 32,00 ai 62,00 euro. Per informazioni e biglietti  www.fondazioneteatrococcia.it - 0321 233201.