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Una guida letteraria ai misteri dell'isola di San Giulio

Laura Pariani e Nicola Fantini in biblioteca a Novara

Novara - La rassegna per festeggiare i 30 anni di Interlinea in Biblioteca Negroni continua giovedì 23 giugno alle ore 18 con Laura Pariani e Nicola Fantini, che presentano Gli incanti dell'isola. Guida letteraria all'isola di San Giulio sul lago d'Orta, la nuova guida letteraria dedicata a grandi narratori che hanno esplorato i misteri dell'isola del lago d'Orta.L’evento si svolge nel cortile di palazzo Vochieri, in corso Cavallotti 6, Novara, su prenotazione.

Chissà perché l’isola di San Giulio, al centro del piccolo lago d’Orta, ha suscitato da tempo la fantasia di tanti narratori che si occupano di misteri. Da Umberto Eco a Piero Chiara, da Montale alla badessa Cànopi, il viaggio letterario e artistico è ricco di sorprese, incontrando anche Gianni Rodari, che è nato sulle rive del lago: «L’isola di San Giulio sembra fatta tutta a mano come un gioco di costruzioni. L’insieme è compatto come i pezzi di un rompicapo».

Laura Pariani nasce a Busto Arsizio nel 1951 e oggi vive sul lago d’Orta. Trascorre l’infanzia a Magnago, nel Milanese, in un ambiente ancora in gran parte contadino e nel 1966 compie con la madre un viaggio in Argentina per conoscere il nonno materno. Queste due esperienze – da una parte il mondo contadino con i suoi personaggi e i suoi miti e dall’altra il viaggio con la madre in Argentina, dove tornerà anche in età adulta – avranno una grande influenza sulle sue opere. Laureata in Filosofia della storia presso l’Università Statale di Milano, negli anni settanta disegna e scrive storie a fumetti (Perché non i fiori, La salamandra, Milano 1975; La fata rovesciata, Ottaviano, Milano 1976) e fino al 1998 insegna in una scuola superiore. Il suo primo libro, del 1993, è la raccolta di racconti Di corno d’oro edito da Sellerio, con cui ha vinto il premio Grinzane Cavour e il premio Piero Chiara. Le sue opere (tradotte in varie lingue) vanno da La foto di Orta (Rizzoli, Milano 1999, premio Elio Vittorini 2001, ripubblicato da Interlinea nel 2017) a Patagonia blues (Effigie, Milano 2006) fino ai recenti Milano è una selva oscura (Einaudi, Torino 2010, finalista al premio Campiello), La valle delle donne lupo (ivi, 2011), Il piatto dell’angelo (Giunti, Firenze 2013) e, insieme a Nicola Fantini, Nostra Signora degli scorpioni (Sellerio, Palermo 2014).

Frequente la sua partecipazione ad antologie di racconti, fra cui Di Orta un Po. Scrittori torinesi in riva al lago (Interlinea, Novara 2010). Sempre per Interlinea nel 2012 ha pubblicato Le montagne di don Patagonia e nel 2014 Il nascimento di Tònine Jesus. Ha scritto testi per opere teatrali e ha partecipato alla sceneggiatura del film Così ridevano (regia di Gianni Amelio), Leone d’oro al festival di Venezia nel 1998. I suoi ultimi libri sono: Questo viaggio chiamavamo amore (Einaudi, Torino 2015), Che Guevara aveva un gallo (con Nicola Fantini, Sellerio, Palermo 2016), «Domani è un altro giorno» disse Rossella O’Hara (Einaudi, Torino 2017) e Il lago dove nacque Zarathustra (con Nicola Fantini, Interlinea, Novara 2018).

Nicola Fantini, traduttore di fantascienza e autore di romanzi gotici, da anni collabora con la moglie, Laura Pariani, nella produzione di romanzi (Nostra Signora degli Scorpioni, 2014; Che Guevara aveva un gallo, 2016) e racconti (La scuola in giallo, 2014; La crisi in giallo, 2015), tutti editi da Sellerio. Con Interlinea ha pubblicato, sempre insieme a Laura Pariani, Il lago dove nacque Zarathustra (2018).