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Voci di donna 2019: al via la prima settimana dell’VIII edizione del Festival

Susani, Marzano, Ingrao, Pellai e Tamborini e la Voce fuori dal coro di Andrea Vitali
Andrea Vitali

Novara - Pronto al via per la sua ottava edizione, il Festival letterario al femminile “Voci di donna”, organizzato da Fondazione Circolo dei lettori e Libreria Lazzarelli con il sostegno del Comune di Novara e della Fondazione Comunità Novarese Onlus, propone un intenso programma con ben 21 appuntamenti. L’ottava edizione di “Voci di donna” avrà inizio, tra realismo e incanto, mercoledì 6 marzo alle 21.00 al Circolo dei lettori (Novara - Broletto) con Carola Susani e il suo La prima vita di Italo Orlando (Minimum Fax) e proseguirà, nell’Arengo del Broletto giovedì 7 marzo alle 18.30 con Michela Marzano e la straordinaria storia di Idda (Einaudi Stile libero BIG): due donne, sempre più unite, al cospetto dell’amore e dell’oblio. Venerdì 8 marzo, in occasione della Giornata Internazionale della Donna, a partire dalle 14.00 al Circolo dei lettori (Novara – Broletto) avrà luogo la Maratona letteraria al femminile, che vedrà la partecipazione di tante “voci” femminili della città, impegnate a leggere pagine speciali per celebrare al meglio l’occasione.

La Maratona, quest’anno, è dedicata a Valeria Balossini, giornalista novarese prematuramente scomparsa lo scorso gennaio e da sempre presenza affezionata del Festival. Venerdì 8 marzo, alle 18.00, al Circolo dei lettori (Novara – Broletto) incontro con la “Voce fuori dal coro” Andrea Vitali e il suo Maresciallo Maccadò che torna sulle scene con Certe fortune (Garzanti).

Sabato 9 marzo alle 18.00 al Circolo dei lettori (Novara – Broletto) attesissima Chiara Ingrao con Migrante per sempre (Baldini + Castoldi) e una riflessione, in cinquant’ani di storia, sull’Italia degli emigranti e quella degli immigrati. Il giorno successivo, domenica 10 marzo alle 17.00 al Castello di Novara il “duo” composto da Alberto Pellai e Barbara Tamborini con Il primo bacio (De Agostini), guida per genitori ed educatori, per parlare d’amore ai ragazzi.