GX-FASHIONWEEK 2021: PASSATO E FUTURO NEL CONTEST DI VILLA CICOGNA

Trecate - Il Salone delle Feste di Villa Cicogna è diventato per un weekend la passerella che ha ospitato la GX FashionWeek 2021. Un evento pensato, organizzato e realizzato da Gentiana Dervishi, presidente dell’Associazione di promozione sociale “ShowTeam”, in collaborazione con il Comune di Trecate. Il Sindaco Federico Binatti e il consigliere incaricato alla Cultura Patrizia Coraia hanno scelto di sostenere questo contest digitale di assoluto spessore svolto nel rigido rispetto delle normative anti-covid. All’evento hanno partecipato sei stilisti, le cui collezioni sono state molto apprezzate da cameraman e fotografi, unici addetti ammessi, insieme ai giornalisti, per documentare un progetto senza precedenti sul territorio novarese avvenuto in concomitanza con la Settimana della moda di Milano.

«Sono molto felice di aver organizzato un grande evento con protagonista l’alta moda dove mostrare collezioni di alto livello artigianale, ove si fondono arti e professionali cure del dettaglio. Ho creduto nella possibilità di realizzare un progetto così importante nonostante le misure anti-Covid per rilanciare la cultura del fashion, i cui eventi sono fermi da un anno - dichiara Gentiana Dervishi – Gli stilisti hanno realizzato meraviglie in tempi ristretti appositamente per la GX FashionWeek. Ho coinvolto in quest’avventura mediatico/ digitale stilisti professionisti, ma anche emergenti, felice di aver donato una possibilità a giovani molto preparati, eredi di un’artigianalità che deve essere tramandata, protetta e conservata. I capi sono stati indossati da una squadra di top models formati in Associazione Showteam».

Protagonisti della passerella gli abiti maschili e femminili di Umberto Perrera, le creazioni di ispirazione georgiano – italiana di Nina Tsiklauri, gli abiti da sposa e da sera di Rossella Cavioni, lo stile fresco ed elegante di Ambra Feneri, gli abiti, la pelletteria e i gioielli di Nadia Lupacheva e i coloratissimi foulard di Luciano Crepaldi.

Cristian Calienni