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Le biblioteche del coordinamento Ovest-Ticino al Salone del Libro di Torino

Galliate - "Il Salone Internazionale del Libro di Torino - ci scrive Caterina Ferrari - è da sempre un’occasione di confronto per gli operatori del settore, e una vetrina per l’editoria per adulti e ragazzi. Quest’anno la Regione Piemonte, e nello specifico il settore biblioteche, ha premiato le iniziative del coordinamento Nati per Leggere Ovest-Ticino, un progetto che coinvolge i comuni di: Bellinzago Novarese, Cameri (capofila), Cerano, Castelletto Sopra Ticino, Galliate, Oleggio, Romentino e Trecate, invitando una delegazione del coordinamento stesso per tenere una conferenza dal titolo: Il modello dell’ovest Ticino: attività e libri in rete partendo da una piccola realtà. L’intervento, coordinato da Laura Pigozzo, presidente de La Fabbrica d’Arte di Galliate, ha visto le relazioni di Laura Bozzola, assessore alla Cultura del Comune di Galliate, a nome di tutte le Amministrazioni comunali,  Alessandra Salvini, responsabile Biblioteca di Cameri, Susanna Soncin, educatrice Biblioteca Galliate, e di tre volontari, Antonella, Emanuele e Letizia. Tutti i relatori, con diverse angolazioni, hanno illustrato il percorso e le iniziative di un gruppo di biblioteche del novarese che dal 2004 collabora per il progetto Nati Per Leggere (NpL) e, dal 2010, con un gruppo più ristretto, ha attivato il BANT: Biblioteche Associate Novarese e Ticino, per dare luogo ad una rete di servizi e di interscambio librario. Negli interventi che si sono succeduti si è evidenziato come Nati per Leggere non intenda solo promuovere la lettura ad alta voce ai bambini di età compresa fra i 6 mesi e i 6 anni, ma anche tutelare la crescita e lo sviluppo della personalità del bambino attraverso una relazione profonda con il genitore o con l’educatore, con i quali condividono il momento della lettura, ed è proprio la vocalità ad avere un ruolo fondamentale per i bimbi più piccoli, perché è attraverso il suono della voce che riconoscono il genitore ed entrano in relazione con il libro. Un altro elemento emerso dagli interventi è stata la sottolineatura della collaborazione e della sinergia esistente tra asili nidi,  consultori, biblioteche, agenzie educatice e famiglie: la cooperazione creatasi tra bibliotecari, educatori, pediatri, operatori sanitari e volontari ed associazioni ha permesso che nell’Ovest Ticino il libro diventrasse strumento di interazione e di contatto tra il mondo degli adulti e quello dell’infanzia. Il rapporto continuo così creatosi tra il libro e il bambino può permettere che, una volta cresciuto, non si perda l’interesse per la lettura: lo slogan di NpL, infatti, insiste sull’importanza e sulla necessità della lettura sin dalla prima infanzia come “gesto d’amore”. Durante l’incontro sono state presentate le pubblicazioni più significative realizzate nel territorio dell’Ovest Ticino nell’ambito di Nati Per Leggere. Tra esse si segnalano: Un libro…un amico per sognare, per conoscere, per crescere (una guida con bibliografie ragionate per genitori e percordi di lettura tematici sui libri per la prima infanzia);Abbracci (un testo che intende promuovere l’importanza della laettura ad alta voce tra le comunità di stranieri, sempre più presenti nel territorio – lopuscolo è stato redatto in Italiano, Albanese, Arabo, Cinese, Francese, Inglese, Russo, Spagnolo); Ma che bel castello (un racconto di un viaggio che parte dalla biblioteca per raggiungere mete lontane e che illustra il percorso svolto insieme da bambini, bibliotecari, educatori e genitori, edito da Astrogalo). Come già accennato più sopra, la collaborazione tra gli operatori delle biblioteche e le amministrazioni comunali che insistono sul territorio dell’Ovest Ticino si è estesa, includendo tra gli obiettivi la gestione coordinata dei cataloghi delle opere e degli iscritti per realizzare il prestito interbibliotecario. La rete di biblioteche, costruita negli anni, si e sviluppata ed intende ulteriormente crescere attraverso nuove iniziative e progetti culturali e non è un caso che lo slogan scelto per l’incontro di Torino al Salone del Libro sia stato Un libro è come una mela… mangialo!".