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Burcina, Bessa e Baraggia: il fascino di un territorio tra geologia e archeologia

Presentazione della Guida breve giovedì 25 maggio ore 14.30 alla Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, via Garibaldi 17 (Biella). Ingresso gratuito

Biella - Con la presente si comunica che nella giornata di giovedì 25 maggio alle ore 14.30 presso la Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, via Garibaldi 17 verrà presentata la guida breve denominata “Burcina, Bessa e Baraggia: il fascino di un territorio tra geologia e archeologia”. La guida breve pubblicata, a cura dell'Ente di gestione delle Aree Protette del Ticino e del Lago Maggiore, è strettamente correlata e completa il progetto“Antiche Civiltà: l’uomo in Burcina”, cofinanziato dall’Ente e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Biella. Il lavoro svolto negli anni dall'Ente per riqualificare le aree biellesi in gestione si sono tradotti in una piccola guida dove all'educazione ambientale e al verde dei parchi si somma l'importante e antica storia custodita tra i fili d'erba della Baraggia, i ciottoli della Bessa e i rododendri Burcina.  Con il patrocinio di: Parco Ticino-Lago Maggiore, Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, Regione Piemonte, Comune di Biella.

Interverranno:

ERIKA VALLERA  Presidente Ente G.A.P Ticino e Lago Maggiore

MONICA PERRONI  Direttrice ad interim Ente G.A.P Ticino e Lago Maggiore

MONICA GALLEIS  Consigliera Fondazione Cassa di Risparmio di Biella

CLELIUCCIA ZOLA   Consigliera Fondazione Cassa di Risparmio di Biella

VALERIA MIOTELLO   Responsabile Museo del Territorio Biellese

ANGELA DEODATO   Conservatrice Archeologa Museo del Territorio Biellese

NADIA BOTALLA BUSCAGLIA   Funzionario Sabap-NO

MAURO PALOMBA   Università degli Studi di Torino 

Guida breve: contenuti - Una piccola guida pubblicata a cura dell'Ente di gestione delle Aree Protette del Ticino e del Lago Maggiore nella quale, all'educazione ambientale e al verde dei parchi, si somma l'importante e antica storia custodita tra i fili d'erba della Baraggia, i ciottoli della Bessa e i rododendri Burcina.

Suddivisa in tre parti, una per ogni area (Plesso Verde, Plesso Oro, Plesso Blu), riporta i risultati delle ricerche geologiche e archeologiche condotte.

Le azioni progettuali dell'Ente Parchi hanno riguardato la continuazione delle indagini archeologiche al Parco Burcina e l’esecuzione di sondaggi, indagini e studi sulle incisioni rupestri inerenti tutte le tre aree biellesi.

I risultati sono stati molto interessanti e validati dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio, partner progettuale che ha curato costantemente la direzione scientifica di tutte le azioni che sono state attuate, nelle persone della Dott.ssa Archeologa Lucia Mordeglia e della Dott.ssa Archeologa Elisa Lanza.

Il Dott. Archeologo Matteo Aspesi, che ha condotto la verifica dell’interesse archeologico del “masso erratico presente in Burcina”, ha ritenuto “sostenibile la vocazione simbolico-funzionale della masso presente nel Parco Burcina” e quindi degno di un approfondimento specifico.

La Dott.ssa Archeologa Antonella Gabutti ha condotto l’assistenza archeologica ai sondaggi di accertamento stratigrafico, in base ai quali tre sondaggi hanno dato esito positivo: “ritrovati buche di palo e un focolare, abbondanza di frammenti ceramici e il recupero di una macina a sella testimoniano la presenza passata sul colle del Parco Burcina di un insediamento databile dal materiale ceramico al Bronzo finale/inizio Ferro. L’ipotesi di un lavoro degna di approfondimento è quella dell’esistenza di una capanna a base incassata. Purtroppo è scomparsa la Tomba della Burcina per i lavori dei vecchi scavi”.

Oltre alle azioni di studio e ricerca è stata condotta in parallelo la stesura di una guida breve geo-archeologica delle aree protette ai piedi delle Alpi Biellesi, a cura della Dott.ssa Archeologa Angela Deodato così composta:

- Plesso Verde: Burcina.
Come si è formata la Burcina? Il contesto geologico. Franco Gianotti, Mauro Palomba Dipartimento di Scienze della Terra, Università di Torino.
Il villaggio protostorico del Bric Burcina: vecchi scavi e nuove indagini archeologiche. Angela Deodato, Antonella Gabutti, Lucia Mordeglia.

- Plesso Oro: Bessa.
L’origine dell’oro della Bessa: il quadro geologico. Franco Gianotti, Mauro Palomba  Dipartimento di Scienze della Terra, Università di Torino.
Le aurifodinae romane della Bessa: romanizzazione di un territorio tra fonti letterarie e archeologiche. Angela Deodato, Archeologo indipendente; Conservatore archeologo Museo del Territorio Biellese e Museo Civico P.A. Garda di Ivrea

- Plesso Blu:  Baraggia.
Geologia della Baraggia biellese. Franco Gianotti, Mauro Palomba  Dipartimento di Scienze della Terra, Università di Torino
Paleontologia e archeologia della Baraggia: dal mare al castello. Giuliana Morena, Chiara Rossi –Soc. Cooperativa Ideazione, Biella; Museo del Territorio Biellese.