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LETTERALTURA 2022: GRANDE PARTECIPAZIONE PER ZUCCHI E TAGLIO DEL NASTRO PER IL TOTEM LIBRERIA

Verbania - Al Festival Lago Maggiore LetterAltura grande pubblico per l’incontro con l’architetto Cino Zucchi. Dal 2014 l’Ordine degli Architetti P.P.C. delle Province di Novara e del Verbano Cusio Ossola partecipa alla rassegna organizzando un evento e una mostra, negli spazi di Villa Giulia a Pallanza, grazie all’impegno della Commissione Cultura di Verbania. «L’incontro con il professionista milanese - spiega l’architetto Renata Montalto che è vicepresidente dell’Associazione LetterAltura e componente della Commissione Cultura – ha risposto in pieno agli obiettivi della nostra collaborazione. Oltre agli iscritti all’Ordine era presente un pubblico non tecnico: un grande motivo di soddisfazione per lo staff della Commissione Cultura perché gli incontri sono promossi per trasmettere il messaggio che una buona architettura influisce positivamente sull’ambiente, sul paesaggio e sul benessere delle persone». In dialogo con Giorgio Tartaro, architetto e giornalista esperto di architettura e design, Zucchi ha trattato “La teoria della doccia del Camping. In lode di un’architettura just-out-of-time”: «Molto interessante – ancora Montalto che ha partecipato insieme ai colleghi della Commissione Cultura – sia la parte introduttiva teorica che quella inerente ai progetti presentati, di cui alcuni esposti in mostra, dal punto di vista della rigenerazione delle città, del riuso, dell’ecosostenibilità e dell’innovazione tecnica: sarebbe stato necessario più tempo per approfondire alcuni degli aspetti trattati». Significativo anche l’altro momento vissuto durante il festival di Verbania: «Il giorno di apertura della manifestazione – conclude l’architetto Montalto – è stato inaugurato il totem per libri a completamento del progetto iniziato lo scorso anno con la “panchinELLE”»: ambedue gli elementi sono stati progettati gratuitamente dall’architetto Renata Montalto. «La panchina è stata donata da LetterAltura al Comune di Verbania in occasione del 15° anno di attività con l’obiettivo di lasciare alla città qualcosa che durasse nel tempo. La panchina, realizzata con una lastra piegata e sagomata di acciaio corten, riproduce una elle scritta in corsivo minuscolo a ottenere una linea morbida e flessuosa che richiami le onde del nostro lago e i profili delle nostre montagne e si inserisce perfettamente nell’ambiente circostante. Quest’anno si è aggiunto un piccolo totem che funge da libreria, a forma cilindrica, e che richiama i tronchi degli alberi: è stato collocato vicino alla panchina nel parco di Villa Giulia per invitare il pubblico a leggere immersi nel verde».