Share |

Albo d’oro della Champions League: Real Madrid in fuga

Nello strapotere spagnolo diviso fra Real Madrid e Barcellona degli ultimi dieci anni si è inserito il Liverpool di Klopp, ma sono i “blancos” i primi in assoluto con ben 13 Champions League vinte
Carlo Ancelotti
da www.carloancelotti.it

Milano - Real Madrid, Milan e Liverpool sul podio - La coppa dalle “grandi orecchie”, fino al 1992 denominata Coppa dei Campioni è sicuramente una delle competizioni più affascinanti sia per i calciatori che per gli appassionati, forse seconda solo alla Coppa del Mondo per nazioni e al pari della Copa Libertadores per i tifosi sudamericani. A comandare letteralmente la speciale classifica dei club più vincenti in questa competizione c’è il Real Madrid, che ha ulteriormente allungato in graduatoria con le quattro Champions vinte fra il 2014 e il 2018, dominio che è stato interrotto solo dagli acerrimi rivali del Barcellona nel 2015. Laddove troverai la possibilità di fare scommesse online, ai nastri di partenza della competizione, come ogni anno, i “blancos” appaiono almeno fra le prime cinque squadre favorite, anche adesso che sono “orfani” del talento di Cristiano Ronaldo passato alla Juventus. Ma non tutti sanno che al secondo posto delle squadre più vincenti in Champions League c’è un club italiano: il Milan. Infatti, per chi si fosse appassionato al calcio solo negli ultimi anni, o è semplicemente troppo giovane per ricordare, i rossoneri di Milano hanno alzato ben sette volte il trofeo più prestigioso d’Europa e, nel quinquennio ‘89-’94, il Milan di Sacchi prima e di Capello poi vinse tre Coppe dei Campioni, sciorinando un calcio spregiudicato e definito “erede” del grande Ajax di Cruyff. Sul podio di questa particolare classifica con sei vittorie c’è il Liverpool, terzo, riportato al successo dal carismatico allenatore tedesco Jürgen Klopp: i “Reds” non vincevano una finale di Champions dalla spettacolare partita di Atene nel 2005, terminata 3-3 ai tempi regolamentari e poi 2-3 per gli inglesi dopo i calci di rigore. 

Gli allenatori più vincenti in Champions League - Per ciò che concerne gli allenatori saliti sul tetto d’Europa con squadre di club è l’Italia a guidare la classifica, con ben 11 successi. Il primo di questi allenatori è Carlo Ancelotti, attualmente allenatore dell’Everton: il mister di Reggiolo ha vinto due volte con il Milan nel 2003 e 2007 e una volta con il Real Madrid, nel 2010, portando ai “blancos” la “Decima” della storia del prestigioso club spagnolo. A pari merito con il tecnico italiano c’è il giovanissimo Zinedine Zidane, che non ha smesso fare ciò che sapeva fare benissimo da calciatore: vincere. Il tecnico franco-algerino non ha perso tempo e subito dopo aver appeso le scarpette al chiodo, ha avuto la possibilità di aggiungere altri trofei alla sua strabiliante carriera condita, fra gli altri, da un mondiale e un europeo. Non se lo è fatto ripetere due volte e alla sua prima stagione da allenatore dei blancos nel 2016, conquista la sua prima coppa dalle grandi orecchie, battendo in finale i “nemici” dell’Atletico di Madrid in un derby infuocato. Ma il risultato più sorprendente è ripetersi e a Zidane piace sorprendere: l’anno successivo, nel 2017, riporta nella bacheca del Real Madrid il titolo della Liga, la Supercoppa UEFA, il mondiale per club e un’altra Champions League, la dodicesima per il club madrileno. Ma non finisce qui: il 2018 è l’anno della consacrazione definitiva per “Zizou”, che vince per la seconda volta consecutiva il mondiale per club e per la terza volta consecutiva la Champions, entrando ancora di più nella storia del calcio mondiale e madrileno,  raggiungendo il suo “maestro” Ancelotti per vittorie.

La Champions è una delle competizioni più affascinanti del panorama calcistico. Il perché è forse da ricercare nella “musica” che accompagna le squadre in campo, oppure nell’immenso sacrificio da fare in campionato per arrivare alla qualificazione. Una cosa è certa, tutti vogliono arrivare ad alzare quel trofeo e molte squadre italiane, in primis la Juventus, lavorano da anni per raggiungere quest’obiettivo, che non ha eguali in termini di soddisfazione e di risonanza mediatica.