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Cgil: Stato di agitazione del personale della RSA Palladio a Dormelletto

Dormelletto - "I dipendenti della RSA Palladio di Dormelletto (NO) - afferma il referente provinciale Paolo Del Vecchio della Cgil - in concerto con le sigle sindacali FP CGIL e UIL FPL, durante l'assemblea sindacale tenutasi in data 3 luglio hanno deciso di proclamare lo stato di agitazione del personale, reso non più procrastinabile visto l'atteggiamento di Anni Azzurri/KOS la decisione è motivata dalle seguenti argomentazioni: 1) I lavoratori della RSA Palladio Dormelletto esprimono sdegno e protesta nei confronti della decisione di Anni Azzurri/KOS di applicare il nuovo CCNL Anaste 2017 firmato da sigle sindacale non rappresentative, frutto di una decisione unilaterale dell’azienda, in netto contrasto con la posizione presa da CGIL CISL E UIL a livello nazionale; 2) riteniamo opportuno sottolineare che le sigle sopra citate siano le più rapprentative a livello aziendale e nazionale così come da voi verificabile attraverso il controllo delle deleghe firmate dalle lavoratrici e dai lavoratori; 3) chiediamo che venga rivalutata la possibilità, da voi ventilata all’atto della comunicazione di cessione di ramo d’azienda nel dicembre 2016 di applicare CCNL Aris firmato da sigle maggiormente rappresentative rispetto a quelle firmatarie Anaste 2017 di cui non conosciamo il livello di rappresentatività nazionale e sicuramente non rappresentative nella RSA Palladio di Dormelletto (NO). Le lavoratrici e i lavoratori decidono pertanto di intraprendere le seguenti forme di protesta: 1. distribuzione all'utenza di volantino esplicativo della protesta; 2. astensione dalle prestazioni di lavoro straordinario; 3. ritiro della disponibilità all'uso del mezzo proprio per lo svolgimento delle attività esterne; 4. Astensione dal rispondere a chiamate provenienti dalla RSA al di fuori dell’orario di lavoro; 5. Indisponibilità al rientro. Eventuali ordini di servizio saranno considerati legittimi solo se inviati a mezzo raccomandata e supportati da motivazioni esplicite rispetto alla reale urgenza e necessità del rientro in servizio. Tale modalità non potrà in alcun modo diventare ordinaria rispetto alla gestione dei turni di lavoro, facendo venire meno la legittimità dell’ordine di servizio. Le RSA e le OO.SS Fp CGIL e UIL FPL si impegnano, nell'espletamento del mandato ricevuto, a garantire che qualsiasi pressione o condizionamento a livello personale o collettivo nei confronti dei lavoratori che aderiranno allo stato di agitazione verrà dalle stesse considerato comportamento antisindacale".