Share |

BNI, IL NETWORK DELLE REFERENZE MADE IN USA, ARRIVA A BORGOMANERO

Borgomanero - Arriva a Borgomanero, uno dei business network di maggiore successo al mondo, che può vantare già oltre 1.500 membri in Italia. Giovedì 18 luglio avverrà, infatti, l’inaugurazione del Capitolo Cusio (questo il nome che nell’organizzazione hanno i Gruppi) di BNI – Business Network International. Quest’ultima è nata negli Stati Uniti nel 1985 e ad oggi può contare su 6.300 Capitoli e 150 mila membri in più di 50 Paesi con un volume d’affari generato di 2,6 miliardi di euro. Il metodo su cu cui si basa BNI, origine del suo successo, è molto semplice e trasparente: i suoi componenti, che per aderire investono una quota annuale, si riuniscono un giorno la settimana, di primo mattino. Il loro scopo è unico: incrementare il giro d’affari per gli associati attraverso lo scambio di referenze qualificate. Secondo metodologie oramai consolidate, gli incontri sono infatti strutturati affinché ciascuno possa illustrare al meglio la propria attività professionale: sarà poi il passaparola degli altri componenti, nella vita lavorativa di ogni giorno, a rivelarsi uno strumento di marketing insostituibile.

Ad avere l’idea di radicare BNI a Borgomanero è stato Andrea Comoli, titolare della software house Atlanticmoon, che dopo essere entrato in contatto ed aver approfondito la realtà del network, ha intuito che questo sistema potesse rivelarsi un efficace motore di business anche per l’economia di Borgomanero. Andrea Comoli, assistito dalle strutture di marketing della sede milanese di BNI, e forte delle proprie conoscenze, ha in breve tempo riunito, nel corso di alcuni info-meeting, un discreto numero di professionisti, primo nucleo della nuova realtà. L’incontro inaugurale (cui potranno partecipare anche i non soci previa registrazione http://www.bni-piemonte.it/eventdetails.php?eventId=35939) è previsto per giovedì 18 luglio 2013 presso “La Tenuta del Sole” situata in Via Molino della Resiga 14, località San Martino a Fontaneto d’Agogna (NO), mentre le riunioni si terranno ogni Venerdì al “Divino” di Cressa.

Il Capitolo Cusio parte già a ranghi piuttosto folti; saranno infatti 15 professionisti che si incontreranno ogni venerdì per scambiarsi referenze: attorno al tavolo di lavoro si troveranno una Commercialista, un consulente sicurezza e qualità, un costruttore di case in bioedilizia, una società di telecomunicazioni, una consulente finanziario esperto in leasing, un Rivenditore d’auto, un’Avvocato Civilista, un cartongessista decoratore, un consulente per progetti europei finanziati, una psicologa, un architetto, un sistemista informatico, un consulente di energie rinnovabili, un impresario edile e un carpentiere serramentista. A questo primo nucleo diversi altri professionisti dovrebbero unirsi a breve, ognuno rappresentante di una diversa attività lavorativa. Regola di BNI è infatti che all’interno di ogni Capitolo sia ammesso un solo rappresentante per categoria professionale. Questo permette di non avere concorrenza all’interno del gruppo di cui si fa parte e di incentivare un maggiore sviluppo del fatturato grazie all’instaurarsi di relazioni professionali durature e orientate al business. BNI, che non va confusa con i network multilevel poiché i membri non guadagnano nulla dall’attrazione di nuovi soci né dagli affari portati a termine dagli altri componenti, vanta oramai una presenza assai radicata nelle regioni del NordOvest, in Emilia-Romagna e nel Lazio, con una notevole diffusione attesa nei prossimi mesi in Veneto, Toscana, Marche, Puglia e Calabria. Il crescente successo ha attirato di recente l’interesse di diverse testate giornalistiche nazionali (Corriere della Sera, Il Mondo, Italia Oggi, Panorama) che hanno dedicato al network ampi servizi.