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Come cambia la norma sull'etichettatura dei prodotti

Convegno il 24 gennaio a Novara nell'ambito del Corso di alta formazione in Legislazione alimentare

Novara L'origine degli ingredienti degli alimenti costituisce uno degli aspetti più controversi dell'attuale fase storica: i consumatori chiedono trasparenza, prestano sempre maggiore attenzione alla qualità dei prodotti e alla loro provenienza geografica, e vogliono, di conseguenza, essere informati puntualmente su ciò che compone i prodotti normalmente venduti nei supermercati o, in misura crescente, on line. Da qui l'idea di riunire gli operatori del settore in un convegno che si terrà a Novara il 24 gennaio, presso il DISEI, organizzato dal professor Vito Rubino, docente UPO di Diritto dell'Unione europea e di "food law".

«In un mercato sempre più "globale" – spiega il professor Rubino – le imprese devono poter gestire approvvigionamenti di materie prime da diversi fornitori in maniera flessibile, a seconda dei prezzi delle "commodities", senza dover cambiare ogni giorno gli impianti di stampa delle etichette o modificare la propria comunicazione commerciale. Per "mediare" fra questi due interessi (in parte contrapposti) la Commissione europea ha adottato nel 2018 un regolamento che impone a tutti gli operatori che vantino una particolare origine del prodotto di dichiarare contestualmente anche l'origine dell'ingrediente più rilevante in termini di peso (oltre il 50% del prodotto finito) o di qualità (il cosiddetto ingrediente caratterizzante). La norma dovrà essere applicata a partire dal prossimo mese di aprile, ma i dubbi interpretativi e tecnici sono moltissimi, e le imprese si trovano in difficoltà nella definizione di come debbano modificare le proprie etichette o campagne promozionali».

Oltre 100 fra aziende, professionisti e funzionari pubblici hanno aderito a testimonianza della centralità del tema nell'attuale fase di applicazione della nuova disciplina sull'etichettatura degli alimenti, materia che l'UPO ritiene strategica sul tema dell'alimentare "made in Italy".

Durante il convegno sarà presentata anche la XI edizione del Corso di Alta Formazione in Legislazione Alimentare, diretto dallo stesso prof. Rubino, che a partire dal 2020 si terrà presso il DISEI di Novara.