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Indagine industria manifatturiera novarese: apertura d’anno positiva

Crescono produzione (+2,3%) e fatturato (+5,9%)
Maurizio Comoli

Novara - Apertura d’anno positiva per l’industria manifatturiera novarese che tra gennaio e marzo 2018 evidenzia un aumento della produzione, cresciuta del +2,3% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, con un incremento su base annua anche del fatturato, in ascesa del +5,9%. La 186a “Indagine congiunturale sull’industria manifatturiera” evidenzia risultati positivi per tutte le province piemontesi, con una media regionale degli incrementi produttivi pari al +2,7% e del +3,9% per quanto riguarda il fatturato. L’indagine ha coinvolto nel Novarese 171 imprese, per un totale di circa 9.600 addetti ed un fatturato pari a 3 miliardi di euro.

«L’avvio d’anno conferma un trend di crescita per tutti i principali indicatori, dalla produzione agli ordinativi» commenta Maurizio Comoli, presidente della Camera di Commercio di Novara. «Rispetto alle precedenti indagini, caratterizzate da incrementi particolarmente elevati di alcuni comparti, si riscontrano in alcuni casi variazioni  più contenute, essendo calcolate rispetto a perfomance di crescita già significative. Al futuro le imprese guardano con un atteggiamento prudenziale: in questa fase diventa ancor più decisivo cogliere le opportunità di modernizzazione legate alle tecnologie digitali e ai contributi resi disponibili per la loro implementazione dal Piano Impresa 4.0, di cui le camere di commercio fanno parte attraverso i loro Punti di Impresa Digitale, veri e propri punto di riferimento sul territorio per le piccole e medie imprese interessate ad avviare un processo di trasformazione digitale».    

Settori

L’incremento complessivo della produzione industriale, pari al +2,3%, è sostenuto da tutti i comparti di attività economica, in primis da quello della chimica e gomma plastica, che realizza un +5,3% rispetto al primo trimestre 2017, seguito da alimentare (+4,2%) e sistema moda (+1,2). Positivo il risultato del metalmeccanico: la variazione del +0,4% va infatti rapportata all’ottima performance a due cifre messa a segno nello stesso periodo dello scorso anno, confermando dunque un trend di miglioramento.    

 

Fatturato - Soddisfacenti anche i risultati relativi al fatturato: rispetto al primo trimestre 2017 il valore delle vendite è infatti salito del +5,9% a livello provinciale, con incrementi che vanno dal +5,8% del metalmeccanico al +8,3% della chimica-gomma-plastica. Il focus sul fatturato realizzato verso clienti esteri evidenzia indicatori ancora più favorevoli: l’aumento generale tocca infatti il +11% grazie ai contributi positivi di tutti i settori, con incrementi superiori alla media per metalmeccanico (+13,2%) e chimica-gomma-plastica (+12%).

Nuovi Ordinativi - L’analisi della domanda evidenzia miglioramenti sia sul fronte delle commesse interne, in aumento del +2,2% rispetto all’anno precedente, e ancor più su quello degli ordinativi esteri, che crescono del +13,1%. Dal punto di vista settoriale, i risultati più favorevoli sul mercato domestico vengono realizzati da alimentare (+12,8%) e chimica-gomma-plastica (+7%), seguiti a distanza da sistema moda (-1,2%) e metalmeccanico (-1,2%). Quest’ultimo concretizza invece una performance a due cifre (+13,6%) relativamente agli ordini oltreconfine, con un aumento ancor più significativo del comparto chimico che mette a segno un +16,1%; più modesta la crescita dell’alimentare (+3,2%), mentre diminuisce il tessile abbigliamento (-4%).

Prospettive a tre mesi - A livello generale per il periodo aprile-giugno 2018 gli imprenditori novaresi esprimono aspettative improntate alla cautela. Le previsioni complessive vedono infatti prevalere un sentiment di stazionarietà per tutti i principali indicatori, condiviso dalla metà degli intervistati: la rimanente parte si divide tra ottimisti e pessimisti, con conseguenti saldi di opinioni che appaiono meno favorevoli per produzione (-9,7%), fatturato (-10,2%) e ordinativi interni (-11,7%).