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NOVITA' NEI CENTRI REVISIONE VEICOLI

Confartigianato: “Agevolare le imprese per la nuova figura dell’ispettore del centro di controllo”

Novara - Nuova figura dell’Ispettore del Centro di controllo (che sostituisce quella del Responsabile tecnico delle revisioni): “Chiediamo che per la qualifica si tenga conto dell’esperienza documentata e titolo di studio posseduto dall’ispettore in un’ottica di crediti formativi già acquisiti; mentre per i nuovi ispettori si dovrà prevedere un idoneo e sostenibile percorso di aggiornamento, con un regime transitorio, che consenta alle imprese già in attività di potersi adeguare ai nuovi standard, entro la scadenza 20 maggio”. Lo ha ribadito Confartigianato intervenendo con  Carmelo Renati (Presidente del gruppo di mestiere Anara Revisioni auto di Confartigianato Imprese Piemonte Orientale e vice Presidente regionale del Gruppo dei Centri Revisione) alla riunione tecnica delle Associazioni di categoria con la Direzione generale della Motorizzazione civile svoltasi nei giorni scorsi al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

La nuova normativa sui Centri di revisione, che recepisce una direttiva europea, troverà piena applicazione entro il 20 maggio 2018, data entro la quale saranno pubblicati i  decreti attuativi. Tra le novità più importanti vi è appunto  la figura dell’Ispettore del centro di controllo che sostituisce quella dell’attuale responsabile tecnico delle revisioni.

Stante il maggiore livello di qualificazione del futuro Ispettore rispetto l’attuale responsabile tecnico, la Motorizzazione ha prospettata l’ipotesi di riformulazione del piano formativo, con un considerevole aumento del numero di ore rispetto a quelle attualmente previste, una scelta valutata negativamente da Confartigianato  che ha invece proposto un modello diverso con una durata dei corsi di formazione che tenga conto dell’esperienza documentata e il titolo di studio posseduto dall’ispettore, d modo che valgano come crediti formativi già acquisiti.

Il Ministero ha confermato che per i responsabili tecnici autorizzati al 20 maggio 2018 varrà l’abilitazione acquisita che viene quindi salvaguardata. Per tali soggetti sarà solo previsto un percorso di aggiornamento.

Confartigianato ha ribadito, riguardo ai responsabili tecnici dei centri già in attività, che la formazione continua deve avere un monte ore ragionevole e contenuto, per evitare di penalizzare le imprese sul piano economico e operativo. Inoltre, ha sollevato il problema della terziarietà dell’Ispettore che dovrà trovare soluzioni concordate con la categoria, nonché della carenza, nel Decreto di recepimento della Direttiva Europea, della figura dell’Ispettore supplente che è fondamentale per garantire la continuità dell’operatività del centro revisione.

La Direzione generale della Motorizzazione civile,  prendendo in esame le sollecitazioni di Confartigianato, si è riservata di inviare una nuova proposta più dettagliata del piano formativo dell’ispettore rimandando a un successivo incontro con Confartigianato.