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TRASPORTO, INTELLIGENZA E SMART CITY

Il protocollo digitale e la nuova tecnologia dei trasporti e della logistica. Convegno il 29 settembre a Novara - Aula Magna dell’Istituto G. Fauser

Novara - Il mondo del trasporto si confronta con il futuro e con le esigenze delle imprese. Il 29 settembre, nell’aula magna dell’Istituto Fauser di Novara Confartigianato coordina un incontro fra imprese, scuola, università, istituzioni sul futuro dell’autotrasporto. “Il mondo dell’autotrasporto è segnato oggi  da importanti trasformazioni e sta vivendo una svolta importante che porta le imprese a guardare alle nuove tecnologie e alla formazione per i propri collaboratori” spiega Amleto Impaloni, direttore di Confartigianato Imprese Piemonte Orientale “In particolare le imprese hanno bisogno di autisti con nuove e specifiche preparazioni e competenze, in informatica e logistica; i veicoli sono sempre più connessi e sostenibili, attenti all’ambiente e con sofisticati dispositivi tecnologici che consentono alti livelli di sicurezza e migliori prestazioni di guida”.

Fra i partecipanti al convegno: Comune di Novara, Università del Piemonte Orientale, Camera di commercio di Novara, Il CIM Centro intermodale merci di Novara, VD del Gruppo Continental, IVECO. Ad aprire i lavori un videointervento dello scrittore Alessandro Barbaglia, in chiusura rinfresco offerto da IVECO Borgoagnello SPA.

“Il convegno, articolato in una tavola rotonda condotta da Piera Savio, direttore di Novara Oggi, si svolge al Fauser, che sarà presente con un intervento del proprio dirigente scolastico Giovanni Battista Cattaneo, per promuovere la nuova specializzazione della scuola in Trasporti, articolata in Logistica e Conduttore dei mezzi di trasporto, una specializzazione  importante che mira a rispondere alla carenza di formazione specifica per gli autisti, già segnalata dalle imprese, e mira a formare in modo completo e con un profilo alto gli autisti del futuro” spiega ancora Impaloni.

“Vorremmo che l’esito della giornata fosse quello di individuare insieme azioni concrete per rispondere alle esigenze delle imprese, alla necessità di formazione professionale per gli autisti e di accesso alla professione e dare così sbocchi concreti in futuro per i giovani” conclude Impaloni.