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Artigianato, via ai CAT e al 118 antiburocrazia

al centro l'assessore Massimo Giordano

Torino - Operativi in tutto il Piemonte dal 1° novembre gli sportelli dei Centri di assistenza tecnica per l’artigianato (CAT) e il servizio “118 pronto intervento antiburocrazia”. L’istituzione dei CAT, prevista dal Piano straordinario per l’occupazione, è finalizzata a fornire alle imprese artigiane servizi qualificati e al superamento delle difficoltà e degli intoppi burocratici che le imprese possono riscontrare nell’esercizio della loro attività, sia in fase di avvio sia durante il suo svolgimento. “Il 118 antiburocrazia è un’importante iniziativa di assistenza e semplificazione per fornire agli artigiani, soprattutto a quelli piccoli che non hanno a disposizione grandi strutture che li aiutino, un servizio di pronto intervento - commenta l’assessore allo Sviluppo Economico, Massimo Giordano - Si parte con l’artigianato, mettendo a disposizione i numeri di telefono da contattare in caso di necessità, ma l’obiettivo è di sperimentare il servizio in questo ambito per poi estenderlo anche alle altre categorie. Il servizio sarà attivo in tutte le province del Piemonte. Abbiamo fatto in modo, infatti, che l’iniziativa fosse la più capillare possibile”.

Sono in totale 70 gli sportelli CAT: su base provinciale 12 ad Alessandria, 7 ad Asti, 4 a Biella, 5 a Cuneo, 10 a Novara, 19 a Torino, 9 nel Verbano-Cusio-Ossola e 4 a Vercelli. Altri sono in corso di attivazione. “Sappiamo bene che gli adempimenti burocratici possono essere talvolta asfissianti - continua l’assessore Giordano - I nostri artigiani hanno bisogno del loro tempo per lavorare e non per cercare di superare gli ostacoli della Pubblica amministrazione, magari trovandosi pure costretti a rivolgersi a professionisti specializzati sotto compenso. Ora basta contattare uno degli sportelli per poter avere a disposizione gratuitamente dei consulenti che possono aiutare nei rapporti con i Comuni, con le Province, con la Regione stessa per la risoluzione di eventuali intoppi amministrativi che si possono incontrare durante la propria attività”.

Con la creazione dei CAT è inoltre possibile sostenere i processi di ammodernamento delle imprese piemontesi attraverso la diffusione di un’adeguata rete di soggetti in grado di fornire assistenza tecnica e consulenza in merito a tematiche importanti per lo sviluppo e la strategia di impresa (formazione e consulenza in materia di innovazione tecnologica, tutela dell’ambiente, igiene e sicurezza sui luoghi di lavoro, certificazione di imprese e loro prodotti e servizi, promozione commerciale). I Centri di assistenza tecnica per l'artigianato accreditati dalla Regione sono CAT Confartigianato Piemonte, CAT Imprese Piemonte Cna Casartigiani, e CAT Unsic. Per le operazioni di avvio e i progetti di assistenza alle imprese sono stati stanziati un milione e100mila euro.