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Cornalba (Pd) e le mascherine fai-da-te ad Arona

"IL SINDACO GUSMEROLI ANNUNCIA LA DISTRIBUZIONE ALLA POPOLAZIONE: ATTENZIONE A CONSIDERARLE DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE!"
Ilaria Cornalba

Arona - Riceviamo e pubblichiamo da Ilaria Cornalba, segretario provinciale Pd: "Siamo venuti a conoscenza da una diretta del Sindaco di Arona, Alberto Gusmeroli, che è pronta la distribuzione di mascherine ai cittadini di Arona. “Le mascherine – ha dichiarato Gusmeroli – sono state prodotte “in proprio” da volontari e Assessori del Comune” con materiale donato da alcuni benefattori. E’ certamente lodevole l’opera prestata dai tanti volontari e donatori, a cui va la nostra gratitudine, ma ci preme sottolineare che le mascherine realizzate non sono dispositivi di protezione individuale: solo le mascherine prodotte con materiali certificati e seguendo protocolli ben precisi (adottabili solo a livello industriale) possono garantire la protezione dalla diffusione del virus. La stessa Regione Piemonte ha comunicato che segnalazioni di chi vuole produrre o regalare mascherine devono essere inviate all’Unità di Crisi, che ha il compito di procedere alla verifica dei requisiti e alla distribuzione. E’ bene, poi, chiarire che le mascherine lavabili, che saranno distribuite una per famiglia, non possono essere scambiate all’interno dei membri della famiglia e devono essere lavate ad ogni uso affinchè non diventino un pericoloso veicolo di contagio anziché un aiuto alla protezione individuale. Chiediamo anche chiarimenti in merito alle mascherine già distribuite a 40 Comuni, alle Forze dell’Ordine e a strutture del territorio: sembra, dalle parole di Gusmeroli, che si tratti anche in questo caso di mascherine “fai da te” quindi non idonee a garantire la protezione di chi le indossa, soprattutto se si tratta di personale a stretto contatto con le persone più fragili o con condizioni di salute critiche, come gli operatori della Croce Rossa. Crediamo che, per rispetto dei cittadini e di chi sta donando risorse e tempo a favore della comunità, sia necessario trattare con serietà l’emergenza che stiamo affrontando e non improvvisare mosse che possono risultare addirittura dannose per la popolazione. Tutti gli Amministratori sono impegnati in prima linea ad affrontare l’emergenza e a loro va la nostra gratitudine, ma riteniamo totalmente inopportuno approfittare di questo momento per accrescere la visibilità personale con trovate propagandistiche".