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Nuove Sale Operatorie tra sicurezza ed efficienza

Borgomanero - Mercoledì  29 febbraio 2012, con l’inaugurazione alla presenza delle Autorità intervenute del secondo lotto del blocco operatorio di Borgomanero si concretizza una ulteriore tappa del progetto di riordino del Presidio Ospedaliero di Borgomanero - che ha già visto la costruzione del D.E.A., la ristrutturazione della Rianimazione, di parte della Radiologia e dell’area tecnologica.

Il progetto delle nuove sale operatorie del nosocomio borgomanerese nasce dall’esigenza di ridurre i rischi legati all’ambiente chirurgico per i pazienti e gli operatori, integrando i vantaggi apportati dalle innovazioni tecnologiche con i sistemi di sicurezza e con lo scopo di assicurare il miglioramento della qualità della prestazione assistenziale attraverso la promozione di sofisticate tecnologie utilizzate ed integrate in più settori.

L’investimento complessivo per la realizzazione delle opere strutturali e per l’acquisizione di tecnologie, attrezzature, arredi supera gli 11 milioni di euro, coperti per la maggior parte da finanziamenti ministeriali e regionali e completati da fondi propri dell’Azienda.

Le opere sono state concluse con un anticipo di circa 12 mesi rispetto al crono programma stimato per l’esecuzione dei lavori, senza aggravio degli oneri di spesa rispetto a quanto preventivato.

Per non interrompere l’attività operatoria, la costruzione del nuovo blocco è stata suddivisa in due lotti:

-          il primo lotto, consegnato nell’aprile 2011, comprendeva tre sale operatorie ad elevata dotazione tecnologica di cui una integrata, ossia dotata di apparecchiature medicali collegate tra di loro e con possibilità di tecnologie per videoconferenza e riprese del campo operatorio in alta risoluzione e opportunità, per gli operatori, di utilizzare schermi di ampie dimensioni e schermi di controllo touch screen: le sale sono utilizzate per l’attività operatoria programmata ed in urgenza da maggio 2011;

-          il secondo lotto, terminato nel febbraio del corrente anno ed oggi inaugurato, comprende tre nuove sale operatorie, un’area sub-intensiva per il monitoraggio in continuo del paziente sottoposto ad intervento chirurgico e locali accessori (zona accesso paziente; zona preparazione-risveglio operandi; sala refertazione; depositi dispositivi elettromedicali, farmaci, soluzioni e disinfettanti; magazzino per lo stoccaggio del materiale sterile; aree per il personale).

Le nuove Sale Operatorie rispondono a criteri di versatilità, ergonomia ed efficienza in quanto sono di ampie dimensioni adatte ad ospitare ogni tipo di chirurgia, attrezzate con impianti configurati e predisposti per un utilizzo costante facile e flessibile tra i vari ambienti, ma anche dotate di alta tecnologia secondo le necessità delle singole specialità.

Elemento meno evidente, ma di grande importanza per l’attività operatoria, è la razionalizzazione dei movimenti sanitari, che grazie ad una rinnovata logistica dei percorsi (emergenza/programmato; pulito/sporco; ecc.) ed alla disponibilità di una sala sempre libera per le urgenzeconsente di spostare competenze professionali e pazienti con la massima efficienza e sicurezza.

Anche la nuova area sub intensiva per il post intervento è una novità per l’ospedale: in quest’area il risveglio del paziente può essere monitorato per più ore dagli anestesisti rianimatori presenti per gli interventi, senza necessità di occupare la terapia intensiva e la rianimazione per il post operatorio o subordinare gli interventi alla disponibilità di accoglienza della stessa.

Il blocco operatorio centrale del Presidio di Borgomanero così rinnovato, integrato con le due sale dedicate della Ostetricia Ginecologia sulla medesima sede e con il blocco operatorio del Presidio Ospedaliero di Arona, consentirà alle specialità attive sui due Presidi (Chirurgia Generale, Ortopedia e Traumatologia, Oculistica, Urologia, Otorinolaringoiatria, Ostetricia e Ginecologia, Nefrologia, Terapia antalgica, Odontostomatologia e Dermochirurgia) di dare adeguata risposta sia alle emergenze/urgenze sia all’attività operatoria programmata, con una pianificazione degli interventi sul primo Presidio – Borgomanero, sede di DEA, Rianimazione, Unità di Terapia Intensiva Coronarica, Servizio Immuno Trasfusionale - o sul secondo - quello di Arona, prevalentemente sede dell’attività programmata a minore intensità assistenziale - in relazione alla complessità della patologia da trattare e secondo le necessità cliniche assistenziali del paziente.  

Nei blocchi operatori lavora personale multidisciplinare e multi professionale: una équipe minima prevede infatti 2 chirurghi, 1 anestesista rianimatore e il personale di sala operatoria per un numero di 6 persone a paziente. Nei presidi ospedalieri riuniti di Arona e Borgomanero il personale medico che ruota in sala operatoria comprende complessivamente 53 chirurghi delle specialità di chirurgia generale, ortopedia e traumatologia, oculistica, urologia, ginecologia e ostetricia, otorinolaringoiatria, nefrologia e terapia del dolore e 16 anestesisti.

Il personale infermieristico comprende al momento attuale 2 caposala, 41 Infermieri professionali e 12 operatori socio sanitari: è in corso l’implementazione delle unità infermieristiche per garantire il massimo utilizzo delle sale a disposizione.

Nel 2011 l’attività chirurgica dei Presidi ospedalieri riuniti dell’ASL NO, nonostante la riduzione da maggio 2011 del numero di sale operatorie disponibili a causa dei lavori di ristrutturazione del secondo lotto, ha registrato un numero complessivo di interventi pari a 9.476 (3.882 sulla sede di Borgomanero, 5.594 sulla sede di Arona), di cui il 9% in regime di urgenza (781 interventi urgenti a Borgomanero; 47 interventi urgenti della specialità di oculistica ad Arona).

La sala operatoria rappresenta il cuore dell’area critica di un ospedale.”- afferma Arabella Fontana, Direttore Sanitario dell'ASL NO–  Per i Presidi Ospedalieri della ASL NOche registranomediamente oltre il 46% dei ricoveri di tipo chirurgico, la realizzazione del nuovo Blocco Centrale è un prezioso tassello che mette a disposizione di validi professionisti un’area dotata di tecnologie d’avanguardia, in grado di garantire la massima sicurezza e le migliori modalità organizzative.

Oggi apriamo le porte ai cittadini per una visita guidata alle nuove sale operatorie dell’Ospedale di Borgomanero - prosegue Gaetano Cosenza, Commissario dell’ASL NO –per illustrare con grande trasparenza il lavoro fatto, dando la possibilità ai cittadini di toccare con mano come le risorse pubbliche siano state impiegate per assicurare servizi efficienti e prestazioni efficaci e di alto livello qualitativo. Questa non sarà l’unica occasione che daremo ai cittadini di vedere e conoscere gli ospedali della ASL NO, ma il primo passo di un percorso di avvicinamento che ci condurrà fino all’attivazione di tutte le aree ancora soggette a ristrutturazione/ampliamento. L’Ospedale Aperto vuole avvicinare le persone all’ospedale e l’ospedale alle persone, affinché questa diventi sempre più la regola del nostro agire, tutti i giorni.