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Grande passo avanti per l’agricoltura italiana e il comparto strategico del riso

La soddisfazione dell'on. Giovanni Falcone (Pd) che ha portato la questione in Parlamento

Novara - "È stato finalmente approvato - annuncia l'on. Giovanni Falcone, deputato Pd - il decreto in Commissione agricoltura della Camera, recante disposizioni concernenti il mercato interno del Riso. Tale Decreto, di cui mi onoro di essere stato il Relatore dello schema, è stato inviato a Bruxelles per essere approvato entro la fine di agosto e impegna il Governo ad attuare decreti legislativi per sostenere il comparto italiano del Riso, dalla produzione del prodotto greggio fino al confezionamento e alla vendita nel territorio nazionale. Le norme previste supereranno la normativa vigente, lenta e non più al passo con la realtà, le dimensioni e l’importanza della realtà produttiva italiana che vanta ben duecento varietà diverse di Riso, con criteri di classificazione finalmente chiari ed oggettivi. In questo modo l’Italia guida in Europa un’importante battaglia a sostegno del comparto del Riso insieme ad altri 7 paesi dell’UE, con richieste chiare alla Commissione europea. In particolare, i ministri dell'agricoltura hanno sottoscritto a Bruxelles durante i lavori del Consiglio un documento strategico con tre fondamentali richieste: In primis attivare la clausola di salvaguardia per le importazioni dai Paesi cosiddetti 'Eba' come Cambogia e Birmania, che invadono il mercato europeo con il loro export a dazio zero. Si chiede poi di valutare la possibilità di rimuovere i vincoli che impediscono l'efficace applicazione delle misure di salvaguardia per le importazioni dai Paesi meno avanzati ed infine di riconoscere la specificità del settore nella nuova Politica agricola comune. L’Italia, grazie al lavoro del suo Governo e del Ministro Martina ottiene ottimi risultati in Europa, affrontando la crisi del settore riso a livello europeo e intraprendendo la sera giusta per superare gli squilibri di mercato e degli accordi che mettono seriamente in difficoltà i nostri agricoltori. Con questi importanti passi avanti, difendiamo i nostri agricoltori e tuteliamo i consumatori".