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Italia Viva e Azione (insieme) sul rimpasto giunta Canelli

Giuseppe Genoni (Italia Viva)

Novara - Quel che la politica nazionale non c'è riuscito (il 'matrimonio' tra Italia Viva di Renzi e Azione di Calenda) a Novara è stato reso possibile per fare qualche considerazione e dare alcuni suggerimenti al sindaco Canelli, due giorni dopo il rimpasto di deleghe in Giunta. "Si sa, le giunte di ogni colore politico sono sempre ricorse durante il loro mandato ad un piccolo o grande rimpasto di deleghe, certificando nei fatti la totale inadeguatezza del sostituito o dei sostituti nel portare avanti i progetti e/o nel risolvere i problemi dei cittadini. Anche il Sindaco Canelli in questo suo ultimo e travagliato mandato ha voluto mantenere  fede alla “tradizione”. Quest’ultimo cerca con questo colpo di teatro (quasi) inaspettato di rilanciare al sua appannata e svogliata azione politica, ma con quale modalità e con quali conseguenze? Accertato che l’assessore Lanzo ha clamorosamente fallito, ci chiediamo perchè il Sindaco Canelli non l’ha accompagnato alla porta? Perché l’ha “promosso” assessore alla mobilità e all’ambiente? E’ chiaro che la risposta a questa domanda va ricercata esclusivamente in ambito politico, all’interno del partito del sindaco e nei rapporti tra alleati. La Lega non vuol cedere il suo principale cavallo di battaglia a favore dei “fratelli”, quest’ultimi sempre più incalzanti nel richiedere al prossimo giro la poltrona di sindaco (anche se, per altro, senza candidati 'di qualità"). E per blindare la maggioranza cosa fa il sindaco Canelli? Si auto assegna la delega… di fatto “zittendo” tutti (per ora). Ma farà meglio del suo predecessore? E soprattutto Lanzo riuscirà a non far danni in un assessorato delicatissimo, visto e considerato i problemi che ogni giorno i novaresi affrontano per spostarsi per lavoro, impiegando ore per entrare e uscire dalla città? Come forze politiche serie, responsabili e pragmatiche siamo preoccupati perché il sindaco e la maggioranza stanno dando prova della loro lontananza dai problemi reali dei cittadini e della loro superficiale gestione della città. Siamo preoccupati perchè Novara, da ormai sette anni, è in piena crisi di immagine prima ancora che di sicurezza (basta guardare le classifiche sulla vivibilità dal 2016 ad oggi). Siamo preoccupati perchè riteniamo che questa maggioranza punti solamente alla sopravvivenza politica, rassegnata, con poche competenze e senza ideee, e dimostra giorno dopo giorno di navigare a vista senza l’ambizione e l’orgoglio di lasciare un segno positivo. Siamo preoccupati perchè questo rimescolare le carte è frutto esclusivamente di calcolo politico e non, come dovrebbe essere, di valutazione di merito e competenza. La verità è che a questa amministrazione manchi di “grano salis”… per fortuna sempre più cittadini che nel 2021 hanno rinnovato la fiducia a questo sindaco, si stanno pian piano accorgendo del suo totale fallimento".