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ITALIA VIVA NOVARA: IL PIANO DEL TRAFFICO RAPPRESENTA UN'OCCASIONE UNICA

"Per non sciuparla servono scelte mirate e concrete"

Novara - Riceviamo e pubblichiamo da Italia Viva Novara e dai coordinatori cittadino, Giovanni Agnesina, e provinciali, Giuseppe Genoni e Lella Nava: "La discussione del Piano del Traffico del Comune di Novara fornisce l’occasione per svolgere alcune riflessioni e proposte per la Novara del futuro. Questa discussione avviene in un contesto che, in quanto a disponibilità di finanziamenti per opere pubbliche, è difficilmente ripetibile: occorre quindi capitalizzare al meglio questa opportunità. Il Piano del Traffico approvato dalla Giunta Comunale contiene una serie molteplice di progetti per impatto, dimensioni e sostenibilità. Con un approccio pragmatico e costruttivo, in questo lungo elenco Italia Viva vuole porre l’attenzione solo su alcuni aspetti, dal momento che siamo convinti che per imprimere trasformazioni sostanziali al volto della nostra città, occorra ragionare su punti cardine, con programmi concreti e di buon senso (oltre che sostenibili). In quest’ottica sono state presentate formalmente da parte di Italia Viva le osservazioni al PUMS come sollecitate dall’amministrazione comunale. Il nodo ferroviario cittadino è uno di questi: non solo per il consistente numero di novaresi che oggi si spostano verso Milano e Torino e viceversa, ma anche perché se si rendono più funzionali i servizi connessi diventa più attrattiva la stessa città come luogo di abitazione. I collegamenti ferroviari tra Novara e Milano negli anni ’80 del secolo scorso avevano una percorrenza non superiore a 30 minuti mentre ora di almeno 40: a distanza di quarant’anni riteniamo sia possibile almeno ripetere tale servizio. È chiaro come la futuribile - e forse ormai inutile - realizzazione della fermata dell’Alta velocità a Novara non possa da sola risolvere le carenze e le criticità sulla tratta Torino Milano. In concreto proponiamo quindi al Comune l’apertura di un tavolo di trattativa con Trenitalia per il ripristino del treno Intercity della mattina alle ore 8,15 (circa) e della sera nella fascia oraria 17,20-18,20. E ancora: il miglioramento dei servizi potrebbe passare dalla realizzazione di un’area di parcheggio custodito, in prossimità della stazione, di cui una parte riservata a biciclette, motorini, monopattini, con tariffe agevolate per chi ha l’abbonamento ferroviario. Così si alleggerirebbe il traffico nelle vie vicino alla stazione, con minori tempi di percorrenza negli spostamenti all’interno della città: è noto che in certe fasce orarie il passaggio in auto da Viale Manzoni verso Piazza Garibaldi richiede tempi lunghi, con intasamenti, macchine in attesa davanti alla stazione. Con l’occasione andando poi a riqualificare una zona in evidente stato di degrado. Un secondo livello di interventi potrebbe interessare la realizzazione di un parcheggio sotterraneo collocato sotto Piazza Garibaldi, con una profonda modificazione della viabilità complessiva della Piazza e delle strade adiacenti. Sarebbe un intervento risolutivo e troverebbe soluzione adeguata agli standard realizzati in altre città italiane simili per dimensioni. L’invito che Italia Viva formula all’amministrazione comunale è di non perdere questa opportunità per rigenerare il volto della città con un lungo elenco dei più svariati progetti, ma - come indicato - di capitalizzarla al meglio con interventi concreti, pratici e sostenibili, perché è anche da qui che passano, nel medio-lungo termine, il futuro della nostra città e il benessere di chi ci vive e vorrà viverci".