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Novara: Pd e Idv ai ferri corti?

Novara - "È sorprendente vedere - dicono Elena Ferrara della segretaria PD di Novara e Nicola Fonzo, coordinatore di Sinistra Ecologia e Libertà Novara - come agli errori politici spesso si tenti di rimediare con altri errori, ancora più gravi: è questa la considerazione che viene spontaneo formulare nel leggere le dichiarazioni degli esponenti locali e regionali del partito dell’Italia dei Valori. L’onorevole Cambursano, nel tentativo di spiegare (crediamo prima di tutto a se stesso) la scelta isolazionista compiuta dall’IDV che ha rotto a Novara una alleanza che è solida in gran parte del Piemonte e del resto d’Italia, si è lasciato andare ad apprezzamenti non proprio urbani sul nostro candidato Andrea Ballarè, che non sarebbe abbastanza “di livello”. Un giudizio che, se non fosse sbagliato politicamente e maleducato umanamente, finirebbe per strappare anche un mezzo sorriso. Ci si permette di guardare con sufficienza un candidato come Andrea Ballarè, e si propone poi un candidato dal pedigree politico assai “articolato” (per usare un eufemismo), con un carnet di tessere che va da quelle un po’ ingiallite della Democrazia Cristiana al CCD, all’UDC, ad Alleanza Nazionale, fino all’Udeur di Mastella. E con qualche statino dello stipendio di assessore all’urbanistica della Giunta Giordano nel cassetto. Forse sarebbe opportuno che i dirigenti novaresi dell’Italia dei Valori non proseguissero più su questa strada autodistruttiva: le elettrici e gli elettori, anche i loro elettori, che sono elettori di centrosinistra veri, sanno valutare bene programmi e persone e si meritano ben altro orizzonte che quello un po’ misero degli opportunismi e delle tattiche di corto respiro. Di questo, ne siamo certi, le elettrici e gli elettori dell’IDV si ricorderanno al momento del voto".