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Nuovo Ospedale di Novara? Sì, ma spendendo quello che realmente costa

Intervento di Medicina Democratica, FSI-Usae e Usb Novara

Novara - Riceviamo e pubblichiamo da Giusy Pace, Carla Cavagna e Romeo Cavalli a nome di Fsi-Usae, Medicina Democratica e Usb: “La Giunta precedente ha scelto per la costruzione del nuovo ospedale di Novara un finanziamento di Partenariato Pubblico e Privato. L’attuale Giunta è decisa a perseguire la stessa forma, anche se è evidentemente più onerosa di un finanziamento pubblico, togliendo addirittura una considerevole fetta delle risorse da destinare a Servizi sanitari. Sottrae risorse alle reali necessità della sanità regionale e fa gravare gli oneri della scelta tutti sulle spalle dei piemontesi. Quali sono i costi che graveranno sulle casse dell’azienda ospedaliera novarese? Il canone di disponibilità annuo si aggira intorno ai 18 milioni, necessari 26 lunghi anni per estinguere il debito. Vale davvero la pena gravarsi dell’8% di interessi e spalmarseli in 26 anni quando si sarebbe potuto accedere ad un finanziamento pubblico (esempio INAIL come previsto per il nuovo ospedale del VCO)? Questa scelta determinerebbe una differenza annua di 10 milioni in meno, che per 26 lunghi anni comporterebbe un risparmio di circa duecentosessanta milioni di euro. Tutto questo mentre si aggravano o restano irrisolti: la medicina preventiva, la presenza territoriale dei presidi sanitari, lo sblocco delle assunzioni di personale sanitario e di medici, la questione dei medici di famiglia, le liste di attesa, il piano delle cronicità, il congestionamento dei pronto soccorsi, le morti e gli infortuni sul lavoro. Qualche dubbio deve averlo avuto anche l’Assessore Regionale alla Sanità Icardi, tanto che ha stipulato una convenzione, gratuita, con la Cassa Deposito e Prestiti per valutare la congruità del progetto dal punto di vista finanziario. Mentre ribadiamo la nostra motivata opposizione al Partenariato Pubblico e Privato, per il finanziamento della costruzione del nuovo ospedale, chiediamo alle forze politiche regionali piemontesi di riconsiderare questa scelta prima che sia troppo tardi. E concludiamo: sì, al nuovo Ospedale di Novara. No, a tutti i costi!