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Opere pubbliche, Sozzani (FI): Tornare a pianificare oppure edilizia condannata a morte

Novara - "Al di là delle norme tecniche contenute nello sblocca-cantieri sul tavolo del prossimo Consiglio dei Ministri, il governo deve dire chiaramente se c’è la volontà politica di procedere con le grandi opere. Ci sono lavori da avviare e tanti altri da programmare: invece di pensare soltanto alle infrastrutture digitali, Di Maio e Toninelli si mettano in testa che la pianificazione territoriale è fondamentale per la crescita del Paese. Lo sviluppo sociale ed economico dipende dalla volontà e dalla capacità di fare pianificazione, proprio come si è fatto a partire dagli anni ‘60 con la realizzazione delle principali autostrade più importanti. Occorre passare dalle parole ai fatti ed è fondamentale che il governo incontri le regioni per stabilire le priorità". Così l’on. Diego Sozzani coordinatore Infrastrutture di Forza Italia e capogruppo azzurro in Commissione Trasporti a Montecitorio, in vista della riunione del Consiglio dei Ministri che si terrà mercoledì a Roma. “Nelle scorse ore i rappresentanti degli enti locali (ANCI e UPI) hanno incontrato il governo per formulare le loro richieste, ma qui c’è un problema a monte. Se da un lato occorre semplificare e sburocratizzare, dall’altro serve una lista delle priorità. Altrimenti, di questo passo, l’edilizia sarà condannata a morte. Negli ultimi dieci anni imprese ed operai del settore si sono più che dimezzati. Facciamo appello a quella parte del governo che ha condiviso il nostro stesso programma: occorre muoversi ora che il potere negoziale è alto in vista delle prossime scadenze elettorali. Altrimenti potrebbe essere troppo tardi”, conclude Sozzani.