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Pd novarese all'attacco della Giunta Canelli

I temi su cui il Partito Democratico punta l'indice sono: logistica, Casa Bossi ed ex Macello

Novara - Momento di grande fermento per il Partito Democratico. Oltre alle note vicende interne legate alle primarie e oltre al fatto di sostenere un candidato presidente nella corsa per la conquista della Provincia, ecco che parte un attacco frontale alla Giunta Canelli su alcuni temi di stretta attualità nel capoluogo. A cominciare dalla logistica: "Altri 152 mila metri quadrati di logistica nel nostro territorio - affermano in una nota - interesserà Novara, Galliate e Cameri. Un ulteriore danno per il nostro territorio. Un danno ambientale e paesaggistico, stanno donando il nostro territorio a un settore con forti oscillazioni di occupazione e che in futuro potrebbe lasciarci con vaste aree abbandonate e da riqualificare".

E poi c'è la questione Casa Bossi e l'ex Macello, con l'accordo raggiunto dal sindaco con un'importante società che si occupa di gestione di immobili: "A Novara - ribadiscono dal Pd - si vende signore e signori! Affari per tutti tranne che per i novaresi! Casa Bossi, residenza storica novarese, progettata da Alessandro Antonelli e quasi 200 anni di storia, ceduta ad un fondo - nel quale il Comune di Novara è presente con una quota del 22,63% - costituito con una società immobiliare. A Casa Bossi si costruiranno appartamenti. Ma non preoccupatevi: fra 17 anni il Comune di Novara avrà un diritto di prelazione per ricomprare ciò che sarà diventata Casa Bossi. Al valore di mercato che avrà fra 17 anni. Sembrano Oronzo Canà e il Presidente della Longobarda al calciomercato. Ma gli affari non finiscono qui! Piazza Pasteur, l'ex macello ceduto allo stesso fondo. Si costruirà un supermercato e altre attività commerciali! In faccia al mercatino rionale che resterà lì, e a 450 metri da un altro supermercato già esistente. Una Giunta sempre più di teleimbonitori, solo che adesso, oltre a promettere mari e monti, si sono messi a cedere pezzi della nostra città. E, come da tradizione della Giunta Canelli, ci guadagna chiunque tranne i novaresi".