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TORRIANI (DC): UN PRESIDENTE LEGHISTA, TANTI ANNUNCI E ANCORA NESSUN RISULTATO

Novara - "In materia di sanità - ci scrive Luigi Torriani, segretario provinciale DC Novara - il presidente Roberto Cota predica bene e razzola male. Di fronte alla crisi globale e nonostante i gravi problemi che affliggono il comparto della sanità, Cota vuol sacrificare tutto sull'altare del federalismo, ed è convinto che una realtà ricca e complessa come quella della sanità possa risolvere i suoi problemi grazie ai piccoli ambulatori e a nuovi presidi periferici. Dichiarazioni poco credibili quelle del presidente della giunta regionale, che per l'ennesima volta non fa che rilasciare dichiarazioni ideologiche distanti anni luce dalle necessità quotidiane della gente. In particolare, labbiamo notato come discorsi politici del presidente Cota sono pieni di contraddizioni: a tratti si afferma la necessità di realizzare più ambulatori e di metterli in rete, successivamente si attaccano le strutture ospedaliere minori accusate di costare troppo. Noi della democrazia cristiana ci poniamo, a questo punto, un serio interrogativo. Ma Cota e la sua giunta hanno un'idea chiara di come sanare e rilanciare la sanità piemontese? Siamo a dir poco preoccupati. Ricordi il presidente Cota che ancora non è stato nominato il nuovo assessore alla sanità, dopo le dimissioni del precedente per i ben noti fatti giudiziari. Rammenti inoltre Coa che c'è il problema del ticket per le prestazioni specialistiche, sul quale il Piemonte deve ancora pronunciarsi. In questo caso, la DC si augura che la Lega segua la strada intrapresa da altre regioni del nord, le quali si sono rifiutate di applicare il balzello. I cittadini sono stanchi di pagare e se il presidente ritiene che sulle spalle della sanità pesino incarichi e impieghi inutili o superflui, abbia il coraggio di prendere dei provvedimenti seri e di operare tagli mirati e immediati. Servono più controlli sulla spesa e contro l'assenteismo, una stretta sui tempi e sulla qualità del servizio e soprattutto una manovra che privilegi i nostri cittadini prima di altri utenti. La Lega abbandoni una volta per tutte la propaganda politica che non serve a nulla, i primi mesi di governo Cota non hanno portato alcuna novità. E soprattutto la Lega la smetta di farsi forte con i deboli e debole con i forti, tutti siamo in grado di alzare la voce".