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Turismo, Nastri (FdI): governo ha dimenticato agenzie di viaggio

Novara - “Il turismo sconta la totale inadeguatezza di questo governo, incapace nel rilanciare la nostra economia dopo il grave lockdown. E la conferma arriva dal fatto che anziché pensare alla Fase3 il premier Conte pensi a prolungare lo stato di emergenza fino a fine anno. In questo sfacelo purtroppo ne pagano le conseguenze gli operatori del settore come le agenzie di viaggio, nei cui confronti il governo non ha previsto alcuna misura e intervento. Queste vanno aiutate perché tra disdette e chiusure dei confini il prezzo che le agenzie di viaggio sarà altissimo. Per questo l’ipotesi di un Fondo a sostegno della categoria potrebbe essere una soluzione per evitare il baratro dei licenziamenti e delle chiusure”. 

Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia, Gaetano Nastri che ieri ha partecipato alla manifestazione nazionale indetta a Roma dalle agenzie di viaggio per protestare contro l'inerzia del governo e l'assenza di misure specifiche per il settore. 

A sua volta Giulia Negri di Onboard Viaggi, azienda con 25 anni di attività nel settore delle agenzie di viaggio, rilancia il grido di dolore delle agenzie di viaggio spiegando che “a differenza degli esercizi commerciali che una volta riaperti hanno potuto, anche se con tutte le difficoltà del caso, ripartire e tentare di risalire la china, le agenzie di viaggio per la loro specificità non possono farlo. La crisi del turismo, la paura e le limitazioni degli spostamenti di fatto impediscono alle agenzie di viaggio di riaprire come tutti gli esercizi commerciali. Per questo la proposta del senatore Nastri potrebbe andare nel senso giusto di aiutare in questa fase di estrema difficoltà le agenzie, evitando chiusure e licenziamenti”.