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Aumenti mensa scolastica di Trecate: Paga Pantalone!

Critiche alla maggioranza arrivano da Pd e Nel cuore di Trecate

Trecate - "Nella più consolidata tradizione della vecchia politica - affermano in una nota i gruppi consiliari di Pd e Nel cuore di Trecate (consiglieri Enrico Ruggerone, Filippo Sansottera, Marco Uboldi e Pier Paolo Almasio) - durante il Consiglio Comunale del 27 luglio, mentre tutti pensavano alle ferie imminenti, il sindaco Binatti e la sua maggioranza hanno deliberato un bell’aumento delle tariffe della mensa scolastica. Incrementi medi del 15%, ma chi ad esempio è nella fascia ISEE F (quella fino a 6.000€) arriva anche al 50%, ben 210€/anno in più. Un vero e proprio salasso che il sindaco ha motivato con i maggiori costi della nuova gestione, ancora una volta quindi senza avere il coraggio di assumersene la responsabilità. E invece l’aumento è esclusivamente una sua scelta perché nulla gli impediva di farsene carico anziché ribaltarli sugli utenti. Non è nemmeno credibile che mancassero i fondi perché per organizzare feste e fare lavori pubblici inutili o dannosi come l’eliminazione dei dossi di corso Roma non si bada a spese. E allora questa decisione, così come quella di sospendere le erogazioni di contributi alle famiglie in difficoltà, è una precisa scelta del sindaco Binatti: finanziare ciò che diverte e distrae anziché sostenere servizi e assistenza ai cittadini. Insomma fare campagna elettorale permanente a spese della comunità anziché amministrare! Nel caso specifico, l’aumento delle tariffe della mensa potrebbe addirittura essere illegittimo poiché avvenuta ad esercizio in corso, dopo l’approvazione del bilancio e senza la preventiva dimostrazione di mancanza di fondi. Può sembrare una disquisizione tecnica ma in realtà, a nostro avviso, ci sarebbero gli estremi perché i cittadini impugnino la delibera e impongano l’applicazione delle vecchie tariffe. La verità che sta emergendo è che il dilettantismo amministrativo di Binatti & C, unito alla scelta sconsiderata di spendere e spandere in feste e lavori inutili, si sta trasformando in un salasso per i cittadini. Questo è già il terzo aumento tariffario dal loro insediamento: tasse cimiteriali, rifiuti ed ora la mensa scolastica. Se aggiungiamo la chiusura di un servizio pubblico come la casa di riposo comunale si può ben vedere come, in un solo anno, il prezzo pagato dai trecatesi al populismo di questa amministrazione sia già piuttosto alto. Comunque stiamone certi, fra pochi giorni assisteremo a delle feste patronali “col botto”, per queste cose i soldi ci sono sempre, tanto “paga Pantalone”!"