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Bifano mette i puntini sulle I

L'esponente del Psi fa un'attenta riflessione sulle ultime Amministrative a Galliate

Galliate - Riceviamo e pubblichiamo da Cosimo Bifano, esponente del Psi e candidato sindaco alle ultime Amministrative con Galliate Condivisa: "Dopo un'accesa campagna elettorale per l’elezione del Sindaco di Galliate, riteniamo opportuno riflettere sul risultato elettorale e raccontare il percorso vissuto. Riflessione: dopo due pesanti sconfitte (2009 e 2014) che hanno visto il centrodestra stravincere nella persona di Davide Ferrari sui candidati Susanna Garzulano (2009) e Laura Meda (2014), in quest’ultima consultazione il candidato Emanuele Zuin è stato sconfitto per il rotto della cuffia da Claudiano Di Caprio: 163 voti (82 elettori). Il miglior risultato degli ultimi 15 anni, conseguito nonostante il vento, alle elezioni europee e regionali, soffiasse forte in favore della destra. Racconto: Il PSI di Galliate, nelle persone del presidente e del segretario, nei mesi di dicembre e gennaio ha cercato invano di avere contatti con la segreteria del PD locale. Alla fine di gennaio, ormai a ridosso delle elezioni amministrative, il nostro presidente ha avuto finalmente la possibilità di incontrare il loro segretario affiancato da Zuin, e ha potuto così ribadire il nostro dichiarato intento di andare alle elezioni con un candidato unico del centrosinistra, così come avvenuto negli ultimi 25 anni. Nel corso dell’incontro, data la disponibilità all’alleanza elettorale, il PD evidenziava che nonostante da tempo ricercasse (in autonomia) un valido candidato a Sindaco non aveva ancora nessuno da proporre (avendo avuto 16 rifiuti!) e chiedeva a noi se avessimo persone valide e disponibili alla candidatura. Data la disponibilità di vari candidati socialisti, concordavamo la candidatura dell'Ing. Laura Santacroce, vice segretario del PSI, membro della commissione edilizia e presidente del comitato spontaneo di salute civica. Il mandato era: vai e convincila. Il giorno seguente contrordine: abbiamo ricevuto un sms da parte del segretario del PD che affermava di aver trovato il candidato. Nell’incontro successivo il PD (segretario e Zuin) ha rifiutato la proposta da noi avanzata di avere due candidati e stabilire qualsiasi criterio di scelta. “Il candidato è Emanele Zuin ed il candidato decide programma e squadra”, senza alcuna proposta concreta di comportamento unitario, condiviso e programmatico. A quel punto ci è apparso evidente che il dialogo con i socialisti non era gradito e potevamo solo scegliere se attendere e sottostare a qualsiasi decisione senza o correre da soli. Abbiamo deciso di correre da soli. A fronte di questa scelta abbiamo ricevuto insulti di varia natura soprattutto nella persona del nostro segretario e candidato sindaco. I più dolci sono stati: incompetente, impresentabile... e chi più ne ha più ne metta. E anche tutto questo è documentato. Eravamo diventati il nemico da combattere. Nonostante ciò molti socialisti hanno votato PD alle Europee e Chiamparino alle Regionali, presentando addirittura a supporto una candidata galliatese. Come già sottolineato più volte, molti di noi al ballottaggio hanno votato Zuin per non tradire i nostri ideali che sono e resteranno di sinistra, ma sopratutto per sconfiggere questa Lega che in dieci anni non ha amministrato bene la nostra città. Altri probabilmente non l'hanno fatto perché non hanno compreso l'apparentamento con una candidata della “vera destra” che ancora il 9 giugno prendeva lo stipendio da vice sindaco dopo aver condiviso con la Lega scelte e programmi per dieci anni. E in tutto questo dimenticando completamente gli alleati storici. Conclusioni: Respingiamo perciò con fermezza l'accusa di essere noi causa della sconfitta di Emanuele Zuin e invitiamo ognuno a riflettere con spirito critico in casa propria. Non possiamo però sopportare ulteriori insulti e diffamazioni che valuteremo nelle opportune sedi".