Share |

Capoccia: Il punto su scuole e opere pubbliche

L'ex vice sindaco fa alcune puntualizzazioni su alcune questioni aperte a Trecate
Giorgio Capoccia

Trecate - Certamente interessante e non banale è l'intervento di Giorgio Capoccia, già vice sindaco di Trecate, su alcune questioni rimaste tuttora aperte in città: "Diversi miei concittadini trecatesi mi hanno contattato in questi ultimi giorni per manifestare le loro perplessità sulla ricerca di alternative da parte dell’Amministrazione comunale in merito alla ricollocazione dei bambini che frequentavano la “Fratelli Russi” presso altre strutture a norma. Un fattore comune rappresentato è quello che un Comune da più di 20.000 abitanti non possa garantire la sistemazione congrua presso strutture locali e ricolmare il disagio dei quasi 230 bimbi e delle loro famiglie, che si trovano letteralmente spaesate e senza indicazioni precise, se non quando addirittura con informazioni contraddittorie. Viene da chiedersi perché l’Amministrazione Binatti non abbia mai voluto seguire le programmazioni che avevo portato avanti – coordinandomi con alcuni Consiglieri comunali che condividevano questa visione – quando ero Vice Sindaco: avevamo infatti studiato la realizzazione di un istituto scolastico nei locali della ex casa di riposo, allacciando già anche tutti i contatti necessari per questo importanti obiettivo per la nostra Città. Vi era perfino già un progettino di massima che aveva permesso di verificare la fattibilità tecnica della trasformazione dei locali in aule. La scelta di Binatti & co. è stata invece quella di sprecare risorse per opere quali insignificanti aiuole nel centro cittadino, modifiche schizofreniche e contraddittorie della viabilità (con costante dispendio di risorse) con una alquanto atipica “riqualificazione” delle vie cittadine, eventi e manifestazioni molto costose e con riscontri di pubblico che spesso non sono stati adeguati alla cifra spesa. Numeri riscontrabili da qualsiasi trecatese che si mettesse a leggere gli scorsi bilanci: scoprirebbe un totale disinteresse alla funzionalità cittadina o a obiettivi di medio-lungo periodo… Forse avvantaggiando solo gli umori estetici di alcuni Consiglieri? Perché a fronte di episodi gravi il Sindaco non si attiva in prima persona per cercare di fornire delle risposte? Si tratta dell’ennesimo esempio di incapacità amministrativa? O è interessato solo alla sua nuova poltrona in Provincia? O, ancora, si sta già attivando nella campagna elettorale per la nuova sedia che desidera in Regione, pronto – di nuovo – ad abbandonare Trecate?"