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Ferrari replica a Piantanida

Oleggio - Riceviamo e pubblichiamo da Massimiliano Ferrari – Capogruppo Per Oleggio: "Ho letto le repliche dell’Arch. Piantanida sul Suo Giornale: dal momento che le stesse, in più parti, sfociano in considerazioni improprie e ultronee circa la mia qualità di Consigliere comunale e, financo, circa il modo con il quale dovrei a suo dire esercitare tale ruolo (considerazioni, di per sé, che converrà essere inopportune da parte di un soggetto chiamato a svolgere esclusivamente un compito tecnico presso il Comune nel quale siedo in Consiglio), desidero rilevare quanto segue, chiedendoLe la cortesia di volerlo pubblicare. “Preliminarmente, rilevo come l’essere ‘compagni di banco’ in Provincia favorisca un 'processo di simbiosi', visto che le repliche – quanto a stile e contenuto – sono assai simili a quelle che è solito fare il sindaco Marcassa. Nel merito, l’arch. Piantanida assume erroneamente che “Secondo la logica del consigliere Ferrari, in quanto consigliere provinciale, non potrei più lavorare in tutta la Provincia di Novara”. Assolutamente falso. Mi sono infatti limitato a rilevare – e qui la ribadisco - l’assoluta inopportunità della scelta operata dal sindaco di Oleggio, che, guarda caso, ha scelto proprio il suo collega di partito in Provincia, benché avente titoli di studio inferiori rispetto agli altri professionisti che avevano precedentemente manifestato la disponibilità ad assumere l’incarico. Quanto all’invito rivoltomi da Piantanida ad occuparmi di Oleggio apportando ‘contributi costruttivi’, trovo improprio e inopportuno che un soggetto nominato per svolgere un ruolo tecnico all’interno di un’Amministrazione si permetta di sindacare l’operato politico di un consigliere comunale di quella stessa Amministrazione: evidentemente, l’arch. Piantanida confonde il ruolo politico che ricopre a Novara (in Comune e Provincia) con quello - puramente tecnico - che è stato chiamato ad assumere a Oleggio. Davvero un brutto scivolone iniziale, del quale dovrebbe quantomeno scusarsi. Quanto ai ‘contributi costruttivi’ che – a suo dire – dovrei apportare alla vita politica oleggese, sarà eventualmente mia cura in futuro chiederGli preziosi consigli, visto che quale componente della Commissione Locale per il Paesaggio si occuperà proprio di pratiche edilizi. Scherzi a parte, ritengo che il mio ruolo di consigliere d’opposizione consista, anzitutto, nel denunciare certe inopinate scelte dell’Amministrazione, del tutto disancorate dal perseguimento del superiore interesse pubblico, in quanto legate a logiche politiche di basso cabotaggio. Infine, mi permetto un appunto: come mai Piantanida nulla ha detto circa il fatto di essere un architetto junior (in possesso cioè di laurea triennale o diploma universitario) e quindi avente titoli di studio inferiori rispetto agli altri professionisti disponibili? Qual è la sua idea di meritocrazia?”.