Share |

I pericoli cui va incontro, oggi, un Sindaco!

Qualche consiglio e considerazione da Vincenzo Guarino sulla carica di Primo Cittadino
Vincenzo Guarino

TrecateUn sindaco oggi con l'attuale legislazione rischia un processo per una circostanza che non lo vede protagonista. L'allagamento di un sottopasso, la mancata manutenzione stradale e il conseguente incidente mortale: qualsiasi cosa accada in un Comune per una convenzione urbanistica o per l'edificazione di un centro commerciale, se c'è stata corruzione frode fiscale tra impresa appaltatrice, funzionari del Comune o altri. Si può essere anche accusati di omicidio colposo per non aver garantito le condizioni di sicurezza della viabilità in un incidente avvenuto in un sottopassaggio o per l'intasamento della fognatura in un giorno di piogge intense, che avrebbe determinato l'allagamento del sottopasso e la morte di un cittadino. Ovvero un incidente che avviene ad una cantante durante una serata di Festa padronale, cui crolla in testa l'impianto luci. Per tutte queste circostanze che ho elencato i relativi sindaci sono stati accusati di lesioni personali colpose, omicidio colposo, corruzione e frode, dall’Autorità giudiziaria e poi assolti con relativa archiviazione, perché il fatto non sussisteva o perché il fatto non costituiva reato. Ci sono stati Sindaci che hanno subìto 50 processi e per 50 volte sono stati assolti come il sindaco di Palermo Leoluca Orlando, Raffaello De Ruggeri di Matera o il sindaco di Parma Federico Pizzarotti. Sicuramente per costoro l'iter giudiziario è stato un calvario e anche per le loro famiglie e per la comunità dove espletavano il loro mandato. Un'offesa infamante sentire in tv o leggere nei giornali le accuse rivolte verso il loro primo cittadino. Oggi fare il Sindaco se lo possono permettere le persone ricche o i pensionati o chi lo fa per passione, perché l'impegno nei Comuni è costante e assiduo; inoltre se esplica un'attività (avvocato, ingegnere o medico) deve congelare il proprio impegno professionale, perché amministrando si finisce in un ginepraio di conflitti d'interesse, specie nei settori dell'edilizia e dell'urbanistica. I Sindaci, compresi quelli dei capoluoghi di provincia, hanno indennità ridicole per la mole di responsabilità che si assumono e l'impegno cui sono chiamati. Fare il Sindaco non è neanche il trampolino di lancio per una brillante carriera politica. Basta dare un'occhiata alle liste per le Politiche passate o presenti per vedere quanti ex sindaci ci trovi: pochissimi. 

Ho voluto esporre queste considerazioni in quanto spesso puntiamo il dito contro il primo cittadino per una qualsiasi disfunzione o anormalità funzionale o cattivo funzionamento di una scuola, ufficio, buche stradali e nei marciapiedi, mancanza di posteggio, immondizia non raccolta e ancora: disservizi, inefficienze e disorganizzazione o mal funzionamento nella municipalità. Facciamoci quindi un esame di coscienza e domandiamoci: ma se fossi stato io cittadino Sindaco a subire un processo per uno dei motivi di cui ho già parlato, con che animo avrei affrontato i tanti anni in cui sarebbe durato il processo penale? La mia famiglia sarebbe stata derisa, beffata, schernita e canzonata. Prima di esprimere un giudizio di condanna nei confronti di un primo cittadino riflettiamoci un attimo... 

dott. Vincenzo Guarino