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M5S, Pd e NcT: Sicurezza, il fallimento di Binatti

La replica di Pasca (Lega): "Anche a Trecate l'inciucio è servito"

Trecate - "Il recente e purtroppo ennesimo episodio di violenza urbana - scrivono i consiglieri d'opposizione in Consiglio comunale (Pd, M5S e Nel cuore di Trecate) - avvenuto in pieno centro a Trecate ha messo in evidenza l’inconsistenza, per non dire l’inesistenza, dell’azione di Binatti. E’ diventato Sindaco alimentando la paura al grido di “sicurezza e cambiamento” ma, dopo oltre 3 anni di sua amministrazione, sfidiamo chiunque a sostenere che Trecate sia diventata più sicura e vivibile. Certo un cambiamento c’è stato, ma in peggio! Mentre sbandierava con orgoglio nuovi regolamenti di polizia urbana, unità cinofile, futuri potenziamenti di organico e migliaia di telecamere “fantasma”, la realtà si è incaricata di dimostrare che il centro storico si è trasformato in un luogo altamente degradato dove si consumano le violenze più efferate, con gli abitanti impauriti che gridano aiuto. Ora il sindaco ritiene inaccettabile che a Trecate possano accadere certe cose, ma si dimentica che è stato lui a promettere di saperle prevenire e reprimere! Se non ne è capace abbia almeno l’onestà intellettuale di ammettere il fallimento delle sue ricette. La verità è che il degrado genera degrado, che una città sempre più sporca, giardini pubblici ridotti a cumuli di sterpaglie, un centro storico ostaggio di una viabilità caotica, la progressiva chiusura dei negozi e la cronica assenza di vigili urbani sono lo scenario ideale per i comportamenti più incivili, che attrae e protegge chi vive ai margini della legalità, mentre emargina e respinge gli onesti cittadini. Tutto questo non è frutto del caso o della sfortuna, ma dell’incapacità dell’amministrazione Binatti di governare i cambiamenti. E’ facile prevedere, ad esempio, che la realizzazione del nuovo polo logistico alle porte di Trecate non porterà solo benefici economici ed occupazionali ma anche incremento demografico, tensioni sociali e ulteriori aggravi su una viabilità già oggi al limite della praticabilità per effetto delle scelte fatte dalla sua amministrazione, per fronteggiare le quali a nulla serviranno le esternazioni di sdegno del sindaco e i ridicoli divieti del burka dell’assessore Pasca. Urge un piano di governo del cambiamento ed un progetto di riqualificazione della città che coinvolga tutti, ma anche un ripensamento del ruolo e della presenza della polizia urbana nel centro storico, senza i quali difficilmente riusciremo a garantire alla nostra comunità una qualità della vita soddisfacente. Purtroppo, in questi ultimi anni abbiamo invece assistito solo a innumerevoli slogan pubblicitari sugli interventi delle forze dell’ordine, per far credere che fossero un indicatore di aumentata sicurezza anziché di maggiore diffusione della delinquenza. Tanta facile e inutile propaganda per incidere sulla sicurezza percepita, senza alcuna concreta azione che conducesse a quella reale, come drammaticamente dimostrato dai fatti di questi ultimi tempi. In altri termini: "l'apparenza inganna" o, se preferite "tanto fumo e niente arrosto"! Per il bene di tutti gli suggeriamo di abbandonare la campagna elettorale permanente basata sulla disinformazione e sulla paura che, purtroppo, in questi 3 anni è pericolosamente aumentataanziché diminuire e noi, come opposizione, saremo pronti a dare il nostro contributo. Intanto facciamo una proposta concreta: partecipiamo insieme e sosteniamo senza distinzione di parte politica, le iniziative che i cittadini del centro storico stanno elaborando: avremo l’occasione di “ascoltare” e questo sarà forse il primo vero segnale di cambiamento".

Pronta la replica dell'assessore alla Sicurezza, Alessandro Pasca (Lega): "Sarebbe divertente, se non fosse paradossale, l’ultima presa di posizione degli ormai alleati PD e Movimento 5 Stelle sul tema della sicurezza che imputa all’Amministrazione la colpa dell’episodio di violenza avvenuto a fine agosto. È ridicolo di per sè che parlino di sicurezza proprio il PD e il Movimento 5 Stelle, quei due partiti che sono alleati in quel governo che sta riaprendo i porti e sta favorendo un’invasione che era stata fermata dall’azione del Ministro Salvini. È davvero fuori luogo strumentalizzare un singolo episodio, per quanto grave, per sostenere che a Trecate ci sia un peggioramento della sicurezza,soprattutto da parte della sinistra, quando episodi di questo tipo si verificavano anche con maggiore frequenza durante la loro amministrazione, anzi erano proprio all’ordine del giorno. Potrei citarne tantissimi, ricordando che la loro esperienza amministrativa si è chiusa con l’arresto di un brasiliano che lanciava birra sui passanti proprio davanti all’oratorio.Il PD e Nel Cuore di Trecate hanno perso le elezioni del 2016 proprio perchè hanno fallito sulla sicurezza e non hanno alcun titolo per dare lezioni su cosa si dovrebbe fare. Nel momento in cui si è insediata la nostra amministrazione, abbiamo ereditato un Corpo di Polizia Locale composto da 12 unità, ben 8 in meno rispetto al contingente numerico indicato dalla legge nazionale, con una legislazione sulle spese del personale che rendeva quasi impossibili nuove assunzioni. Nonostante la situazione fosse stata causata dalle precedenti amministrazioni che non hanno voluto investire sulla Polizia Locale, non ci siamo rassegnati ma abbiamo lavorato da un lato sul potenziamento dell’organico portandolo a 14 unità, dall’altro dando indicazione al Corpo di dare la priorità a tutte le attività prettamente di “polizia”. Durante i nostri primi 3 anni di mandato, la Polizia Locale ha effettuato ben 45 arresti, risultati che forse solo qualche Corpo di capoluogo di regione in tutta Italia riesce a ottenere. Peraltro, nell’ultimo Consiglio Comunale, il Consigliere Almasioera intervenuto esprimendo contrarietà di fronte all’emendamento al DUP presentato dalla Lega e votato dalla maggioranza che prevedeva l’aumento dell’organico a 16 unità. Proprio a questa proposta, PD e 5 Stelle hanno votato contro. Come si fa a sostenere che l’Amministrazione non faccia abbastanza sulla sicurezza se poi si vota contro al potenziamento della Polizia Locale?Come si può parlare di assenza (presunta) della Polizia Locale se poi si vota contro a nuovi rinforzi? Cosa può fare di più efficace un Comune per la sicurezza se non potenziare la propria Polizia? Non accetto nessuna lezione da chi durante la propria amministrazione ha lasciato che le case dei Trecatesi venissero completamente svaligiate da bande di criminali dell’Est Europa. Sappiamo che la sicurezza è una competenza principale dello Stato e che alcuni crimini dipendono da scenari nazionali e internazionali, come per esempio l’ondata migratoria degli ultimi anni, ma non per questo abbiamo mai alzato le spalle e dato la colpa a fattori esterni come faceva l’Amministrazione Ruggerone, ma abbiamo sempre lavorato seriamente, per quanto di competenza comunale, per risolvere i problemi. Noi abbiamo istituito il terzo turno della Polizia Locale che ora è in servizio tutti i giorni fino alle 24: siamo l’Amministrazione che più ha investito su questo settore! Oltre a questo, da diversi anni collaboriamo efficacemente con tutte le forze di polizia statali che sono sempre intervenute per risolvere i problemi che abbiamo segnalato. Mi fa sorridere infine che la minoranza ci chieda di ripartire dalle iniziative dei cittadini: non l’ha fatto per 5 anni quando amministrava e negava il problema sicurezza, non capisco come mai voglia farlo proprio ora! In ogni caso, sono arrivati un po’ in ritardo: ho incontrato i cittadini di Vicolo Bordiga ormai una settimana fa, ascoltando ogni loro preoccupazione e richiesta e ho presentato loro il piano straordinario di controlli messo in campo in sinergia con tutte le forze di polizia. Ho ricevuto nelle ultime settimane diversi messaggi di apprezzamento da parte dei cittadini per la massiccia presenza delle forze di polizia di queste settimane: questa è la risposta migliore a tutte le polemiche strumentali. Infine, un consiglio ai 5 Stelle: soprattutto per quanto riguarda la sicurezza, non penso sia una buona idea allinearsi al Partito Democratico che ha già fallito nella precedente amministrazione, a meno che non si voglia replicare a Trecate lo scenario che già a livello nazionale sta avendo esiti disastrosi".