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Oleggio Grande e la situazione idrica in paese

Oleggio - Riceviamo e pubblichiamo dal gruppo consiliare d'opposizione Oleggio Grande: "Il 23 giugno scorso abbiamo depositato una interpellanza per avere delucidazioni sulla situazione idrica del Comune. Chiedevamo, tra l'altro, di sapere se il Comune disponga di una mappatura delle zone con maggiore consumo idrico e/o con maggiori criticità, se l'Amministrazione sia a conoscenza e/o abbia in programma nel breve periodo interventi di manutenzione ordinaria/straordinaria ovvero per la captazione e la distribuzione dell'acqua potabile; l'Amministrazione ha rimandato il punto in attesa di una risposta da parte di Acqua Novara VCO. Ci auguriamo che arrivi quanto prima vista la situazione di emergenza che necessita di essere affrontata nel breve ed auspichiamo che la risposta fornisca dei dati che possano consentire di effettuare una pianificazione di lungo periodo, che finora è del tutto mancata. Ma forse l'Amministrazione spera che il problema si risolva da solo con le piogge autunnali per poi tornare nella medesima condizione il prossimo anno.  In realtà, Noi, una risposta l'abbiamo già avuta: l’Amministrazione Comunale non ha il controllo e la capacità di prevenire ed affrontare le criticità che - da tempo - si sono manifestate nel nostro Comune. Sintomatico, infatti, il fatto che nonostante più volte siano stati manifestati dai cittadini gravi inefficienze della rete idrica non sia in grado autonomamente di rispondere alle domande specifiche rivolte con interpellanza, salvo chiedere lumi ad Acqua Novara VCO, peraltro trovando “normale” che occorrano due mesi per ottenere i dati richiesti. Evidentemente, sono punti che l’Amministrazione - in ben 13 anni di mandato - non ha mai pensato di sollevare prima nei confronti del gestore. Rileviamo la stessa inerzia nella vicenda della Guandra. Non vogliamo sottovalutare la complessità dell'intervento, ma dopo due anni dall'evento ed a ben sette mesi dalla nostra interpellanza con la quale chiedevamo maggiori certezze in punto cronoprogramma, alcun aggiornamento è stato comunicato e - con agosto alle porte - sembra che nulla si stia muovendo. La gravità della situazione è sotto gli occhi di tutti e non possiamo pensare che questo sia un anno eccezionale; la tendenza è chiara, per il futuro dobbiamo aspettarci estati sempre più calde, minori piogge ed eventi estremi. Ad esempio, abbiamo un piano di emergenza in caso di eventi opposti, come piogge torrenziali? E soprattutto, che cosa si sta facendo a lungo termine per migliorare la situazione dell'approvvigionamento, tutelare i cittadini, gli allevamenti e l'agricoltura, le attività produttive?Tante sono le domande e i dubbi che rimangono in sospeso, è tempo di dare risposte precise e puntuali come un’Amministrazione diligente dovrebbe fare".