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Partita la macchina della solidarietà del Tridente

Novara, Trecate e Galliate istituiscono un conto corrente comune ove far confluire le offerte. Intanto la Fondazione Banca Popolare di Novara dona alle vittime del terremoto 10.000 euro
foto di Alessio Marrari

Galliate - Poche ore dopo l'annuncio di iniziative in comune messe in atto dai Comuni di Novara, Trecate e Galliate, insieme a diverse associazioni locali, ecco che partono le proposte concrete per aiutare le popolazioni del Centro Italia colpite dal terribile sisma del 24 agosto scorso. "Il Comune di Novara - annuncia il sindaco di Galliate, Davide Ferrari - ha attivato un conto corrente dedicato alla raccolta fondi pro terremotati del centro Italia. Il numero IBAN del c/c è: IT 49 S 02008 10105 000104430808. La Fondazione Banca Popolare di Novara ha già dato la sua importante disponibilità nella persona del suo presidente Avv. Franco Zanetta, che ringrazio, ed intende donare sin da subito € 10.000. Sarà quindi questa la prima cifra che verrà versata per dare avvio alla raccolta. E a questa siamo sicuri che ne seguiranno moltissime altre. Vogliamo così raccogliere unitamente ai Comuni di Novara, Galliate e Trecate che hanno condiviso con noi sin dall'inizio l'iniziativa, fondi e risorse finanziarie che verranno destinate alla realizzazione o alla riattivazione di un servizio pubblico sulla base delle esigenze che verranno riscontrate e che ci verranno comunicate nelle prossime settimane. I fondi e tutto l'iter per la realizzazione del progetto a favore delle zone terremotate sarà seguito e gestito direttamente dai Comuni di Novara, Galliate e Trecate. Invitiamo anche gli altri comuni del nostro territorio a non disperdere le risorse e a fare massa critica nella raccolta di fondi compartecipando a questo progetto. Le iniziative dei vari Comuni, culturali sportive o sociali, già calendarizzate o che comunque verranno realizzate nei prossimi mesi saranno utilizzate per rafforzare e irrobustire questa raccolta di fondi da versare in questo conto corrente dedicato al progetto. Abbiamo anche inviato una richiesta al Dipartimento della Protezione Civile che sta operando nelle zone terremotate per avere indicazioni in ordine alle effettive necessità di generi di prima necessità che servono in questo momento. Invitiamo tutti coloro i quali, cittadini ed associazioni, stanno con grande slancio di solidarietà raccogliendo questi generi di prima necessità o che hanno intenzione di farlo di soprassedere temporaneamente al fine di evitare un invio inutile. Siamo infatti stati informati che in questo momento le necessità attuali sono già state soddisfatte e che ulteriori invii non vengono più, per il momento, accolti. Nei prossimi giorni appronteremo un centro presso il Comando Polizia Municipale di Novara che fungerà da hub di raccolta per il territorio della bassa novarese. Seguiranno nei prossimi giorni indicazioni e comunicazioni in ordine ai beni che servono sulla base delle risposte che avremo dalla Protezione Civile".