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Pd e NcT: Cambiamento e Lavori Pubblici a Trecate

foto di Antonini - www.antonini-foto.it

Trecate - Viabilità, lavori pubblici e... polemiche. Ecco l'opinione del centrosinistra, riassunta in una lettera aperta firmata dal Pd e da Nel cuore di Trecate: "Il “cambiamento” per Binatti & C significa fare le cose all’incontrario, così a Trecate prima si eseguono i lavori pubblici e poi si presentano i progetti. Giunti al termine degli interventi sulle vie cittadine, hanno finalmente pubblicato il progetto viabilità spiegandoci che è il risultato degli aggiustamenti resisi necessari per le varie criticità emerse con le soluzioni temporanee adottate durante la realizzazione. In altri termini si è proceduto per approssimazioni successive senza un’idea precisa di dove si andasse a parare. Nessuna valutazione preventiva d’impatto, né studi preliminari dei flussi di traffico e, cosa ancora più grave, senza alcuna discussione nelle commissioni, né delibera consigliare, su interventi e opere pubbliche irreversibili che impatteranno sulla mobilità cittadina per tanti anni a venire. E il risultato finale, sempre che sia quello definitivo, non poteva che essere un disastro da qualsiasi punto di vista  lo si guardi: per gli automobilisti diretti in centro costretti a inutili e tortuose peripezie, per i ciclisti che non sono stati degnati di una sola nuova pista ciclabile, per i pedoni con molte vie del centro, dove era possibile passeggiare in sicurezza, trasformate in  pericolose vie di transito, per i commercianti che davanti ai loro negozi si vedono sfrecciare solo automobili in cerca di parcheggi o vie d’uscita e infine per gli stessi abitanti del centro che per uscirne devono spesso andare in senso opposto alla loro meta e talvolta persino contromano. A parte forse gli esecutori dei lavori è davvero difficile capire a chi giova quanto realizzato. Ma una domanda sorge spontanea: chi è l’artefice di una simile devastazione della viabilità cittadina e a chi sarà attribuita questa volta la colpa qualora, a furor di popolo, si fosse costretti a rivederla? Al “non assessore” ai lavori pubblici architetto Bricco, oppure al giovane assessore Pasca, passato direttamente dalle piste della Playstation alla viabilità di una città come Trecate?  Per la chiusura della casa di riposo pubblica il sindaco Binatti ha detto che aveva deciso tutto Ruggerone, per l’affaire pacchi ha sostenuto che lui non ne sapeva niente, ed ora cosa si inventerà per sfuggire alle sue responsabilità? In soli 2 anni siamo all’ennesimo scempio fatto alla nostra città dalla sua strampalata amministrazione, indubbiamente un palmares già poco invidiabile, ma è lecito chiedersi quanti altri danni alla comunità dobbiamo ancora attenderci prima che qualcuno della risicata maggioranza che lo sostiene decida di non condividerne più le responsabilità e lo mandi a casa!