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Pd e NcT: A chi rispondono questi amministratori?

Nuovo affondo del centrosinistra all'Amministrazione Binatti

Trecate - "Il sindaco di Trecate ed i consiglieri che lo sostengono - scrivono in una nota stampa i gruppi consiliari di centro sinistra (Nel cuore di Trecate e Pd) - rispondono ancora ai cittadini che li hanno eletti, oppure sono totalmente asserviti alle segreterie dei partiti da cui si fanno sponsorizzare? E a qualcuno di loro importa ancora qualcosa di Trecate? Non sono domande retoriche, ricordate il nostro giovane sindaco che veniva eletto con una lista civica a suo nome (Binatti Sindaco)? Gli sono bastati poco più di due anni per abbandonare la vocazione civica che gli aveva portato tanti consensi (16,5%) ed iscriversi a Fratelli d’Italia (4,5%). Il suo slogan in campagna elettorale era “io ci sono sempre”, ma se ne è già andato a fare il presidente della provincia, un ente fino a ieri ritenuto inutile, ma al quale ora dichiara volersi dedicare anima e corpo. E l’attuale vicesindaco, anche lui intestatario di una sua lista civica (Canetta Sindaco), in perdente contrapposizione Binatti fin dalle elezioni del 2011? In ancor meno di due anni è passato a sostenerne la maggioranza, rimpinguando con il suo consigliere le fila di Forza Italia ed a farne di fatto le veci, con il bene placido dei suoi storici antagonisti. Poi Crivelli, presidente del consiglio comunale, ma capace di essere contemporaneamente maggioranza o opposizione, a seconda delle circostanze, quando siede fra i banchi dei consiglieri assieme ad un paio di suoi fedelissimi: da sempre acerrimo rivale di Binatti ma pronto a sostenerlo come presidente della provincia in cambio di un’altra poltrona. Ed infine la consigliera Coraia che, dopo avere orgogliosamente rivendicato in consiglio comunale la sua appartenenza e fedeltà storica a Forza Italia, nelle cui fila è stata eletta, ha ufficializzato senza pudore il suo passaggio alla Lega! Ci fermiamo qui, ma vedrete che ben presto altri seguiranno l’esempio orientandosi dove tira il vento, senza che gli sorga il dubbio che chi li ha votati al grido di “cambiamento” non pensava certo a quello di campo o casacca. Superficialità, schizofrenia? No, sono scelte imposte loro dagli sponsor di partito che si sono scelti. Non lo diciamo noi, ma Binatti stesso che, nell’ultimo consiglio comunale, dichiarava: “la maggioranza è più coesa che mai perché è sostenuta da tutte le segreterie di partito del centro destra, prova ne è che sono stato scelto per fare il presidente della provincia”; sconcerta constatare che, pur di assecondarle, non gli importi nulla né di Trecate né della coerenza con il mandato ricevuto dagli elettori. Intanto nella nostra città si chiudono le case di riposo, si devasta la viabilità, si tagliano le spese sociali, si azzerano gli investimenti in sicurezza, aumentano le tariffe e si sperpera denaro in feste di ogni tipo. E, mentre in consiglio comunale cambiano allegramente schieramento e partito, si dichiarano “più coesi che mai” perché hanno l’appoggio delle rispettive segreterie: dei cittadini e di Trecate, evidentemente, chi se ne frega! Ormai persino uno storico giornale del centrodestra trecatese considera questa amministrazione in uno stato di coma profondo ed irreversibile, tanto da intravedere solo tre opzioni: l’accanimento terapeutico, l’eutanasia passiva o l’eutanasia attiva! E’ troppo chiedere ai consiglieri che la sostengono un sussulto di dignità e coerenza, e tornare al giudizio degli elettori, ognuno con la propria nuova casacca?"