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Pd e NcT: La vicenda dei pacchi non è ancora conclusa

Trecate - "Circa nove mesi fa - scrivono i gruppi consiliari di minoranza di Nel cuore di Trecate (consigliere Pier Paolo Almasio) e Pd (consiglieri Marco Uboldi, Filippo Sansottera e Pietro Campa) - lo scandalo dei pacchi dei poveri utilizzati per pagare un concerto, portava Trecate alla ribalta delle cronache nazionali come esempio di malgoverno. Il sindaco Binatti e la sua giunta pensarono di uscirne ed eludere le proprie responsabilità giubilando l’allora vicesindaco, nonché assessore ai servizi sociali, Capoccia spacciato come unico responsabile, fu chiamata in causa la procura ed ora è in corso una indagine che stabilirà chi sapeva e quale ruolo abbia effettivamente avuto. Ma intanto la maggioranza ne uscì a pezzi ed allora il giovane interprete del “nuovo che avanza” ha fatto ricorso al più collaudato stratagemma della vecchia politica: ha offerto la prestigiosa poltrona di vicesindaco al voltagabbana di turno, l’ex avversario Canetta, gli ha conferito le scomode deleghe ai servizi sociali e, in un colpo solo, ha puntellato la sua giunta e passato ad altri il “pacco” dei pacchi. Non contento, per dimostrare la propria buona fede, dichiarava “urbi et orbi” che i 500 pacchi per i poveri, così indegnamente barattati dal suo ex “braccio destro” Capoccia, sarebbero stati interamente ricomprati a spese degli amministratori e distribuiti agli aventi diritto. Quindi, a conti fatti, ci aspettiamo che entro fine anno il nuovo assessore e attuale vicesindaco Canetta distribuisca ben 1000 pacchi, quelli dovuti da Markas per il 2018 più quelli del 2017 ricomprati da Binatti e i suoi sodali, selezionando con cura i destinatari in base ai rispettivi stati di bisogno. Indubbiamente un bel gruzzolo di risorse con cui alleviare le difficoltà di tante famiglie di Trecate ed anche una grande occasione per dimostrare la capacità di una amministrazione di saper intervenire concretamente sul disagio economico e sociale. E’ una opportunità che, purtroppo, abbiamo dovuto lasciare in eredità a Binatti & C ma di cui andiamo fieri perché frutto di un contratto che abbiamo realizzato noi con il sindaco Ruggerone e su cui vigileremo affinché non venga disattesa e non vi siano discriminazioni".