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PD TRECATE: AREE VERDI DELLA CITTA’… UN LONTANO RICORDO

Trecate - Nota congiunta del Pd Trecate attraverso i consiglieri Filippo Sansottera, Marco Uboldi e Pietro Campa sul tema del verde pubblico: "E’ stato approvato il Documento Unico di Programmazione e il programma delle opere pubbliche per i prossimi tre anni, con grande sorpresa e un po’ di delusione non abbiamo trovato nessuno stanziamento che dimostri un’idea di sistemazione dei nostri parchi pubblici e di ripiantumazione dei tanti alberi abbattuti in questi anni. Nei giorni scorsi abbiamo chiesto, agli uffici competenti, informazioni e documentazione circa il numero di abbattimenti degli alberi della città e lo stato degli impianti di irrigazione dei principali parchi. I dati forniti sono a dir poco sconfortanti, da giugno 2016 ad oggi sono state abbattute 199 piante in città (18 tra il Parco Cicogna e Viale Cicogna) oltre ad altri 148 alberi in via san Cassiano (dalla isola ecologica a San Martino). Le piantumazioni di nuovi alberi sono state 45 (sempre dal 2016 ad oggi), il fatto che per i prossimi tre anni non siano stati stanziati fondi aggiuntivi significa che i quasi 350 alberi abbattuti non saranno sostituiti, privando i parchi, i viali e la città intera di un bene prezioso che abbatte l’inquinamento e rende migliore, anche visivamente, Trecate. Stessa situazione si ritrova anchenella cura dei manti erbosi delle grandi aree verdi: la stagione molto calda e secca ha messo in seria difficoltà i prati della città e anche qui le informazioni riguardanti il funzionamento degli impianti di irrigazione sono drammatici. Parco Cicogna è praticamente bruciato e la risposta è stata: “l’impianto non è funzionante in quanto a seguito di un temporale un fulmine ha danneggiato la centralina e stiamo aspettando che intervenga l’assicurazione”… va bene… ma se l’assicurazione non risponde per mesi cosa facciamo? Lasciamo bruciare tutto il prato e facciamo morire le piante del parco? A quale danno stiamo andando incontro senza fare nulla? Il BioParco (zona cimitero) è tutto ingiallito e in forte sofferenza, la risposta del Comune “impianto non funzionante per problemi alla pompa dell’acqua”… quindi? La aggiustiamo oppure speriamo nella pioggia? Il parco di San Antonio (Via sozzago) bruciato completamente, risposta del comune pare una fotocopia: “impianto non funzionante in quanto le tubazioni sono state mangiate dai topi, andrebbe rifatto completamente”. Il parco di Corso Roma, bruciato come gli altri, risposta del Comune “non esiste impianto di irrigazione”. Ora è chiara la posizione di questa amministrazione, del verde pubblico e, di conseguenza, della salute dei trecatesi poco interessa, ma non spendere risorse almeno per mantenere ciò che abbiamo produce solo ulteriori danni e costi che ricadono sui cittadini. A detta degli uffici ci vorrebbero circa 35mila euro per sistemare tutto ciò che abbiamo elencato, con altri 10mila euro all’anno si potrebbe iniziare a piantare nuovi alberi nella città, la domanda è: perché si trovano soldi e risorse per le più disparate iniziative e/o opere e non si spendono per l’Ambiente? Chi ci perde è la città intera… qualcuno intervenga… per favore!"