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Stefano Bandi si dimette dal Consiglio comunale

Trecate - Novità, l'ennesima, in Consiglio comunale a Trecate. Si è dimesso Stefano Bandi con una lettera inviata al presidente del Consiglio comunale locale, Andrea Crivelli. Nella missiva l'esponente di 'Cambiamo Trecate' spiega i motivi che l'hanno spinto a tale scelta: "Con questa lettera intendo comunicarVi le mie dimissioni dalla carica di Consigliere Comunale. Questa decisione deriva da un periodo di riflessione e di certo nonl’ho presa a cuor leggero. Ho atteso diverso tempo prima di rendere effettiva questa mia decisione, nella speranza che il quadro politico-amministrativo locale potesse tornare ad un assetto rispettoso della scelta fatta dai cittadini trecatesi nel 2016, ma, visto l’attuale assetto della Maggioranza, non ritengo corretto nei confronti di chi mi ha votato e dato fiducia sostenere una Maggioranza costituita da membri di altre coalizioni che si sono contrapposte alla nostra, durante il periodo elettorale. Per quanto mi riguarda la coerenza e la correttezza vengono prima di tutto, di certo vengono prima di una “poltrona” e per nessuna “poltrona” andrei mai contro ai miei valori.  Questa è la politica: ma certi comportamenti, certe scelte e il vedere alcuni politici locali che preferiscono l’utilizzo dei social al comunicare le proprie scelte e le proprie considerazioni di persona, lascia l’amaro in bocca e dimostra solo una mancanza di correttezza, di educazione e di rispetto nei confronti di chi sedeva accanto a te fino a poco tempo fa, supportando sempre lealmente e con correttezza gli altri. Sono orgoglioso di quanto fatto in questi anni e di essermi impegnato, nei limiti delle scarse risorse messe a bilancio, nel fornire un mio piccolo contributo per migliorare la Nostra Città. L’incarico ad innovazione e nuove tecnologie mi ha permesso di spaziare su diversi settori e in particolare sono orgoglioso dei risultati ottenuti con lo streaming del consiglio comunale, con l’introduzione dei nuovi applicativi anagrafici e di essere riuscito ad attivare la CIE prima della maggior parte dei Comuni piemontesi. Molti altri progetti sono statiportati avanti all’interno del palazzo comunale per cercare di migliorare il lavoro degli uffici in termini di velocità e di riduzione dei costi, anche se, magari, non sono evidenti dall’esterno. Diversi progetti sono stati imbastiti e spero che l’attuale Amministrazione ne destini le dovute risorse per realizzarli, cosa che non è accaduta in passato in quanto si è data importanza ad altre opere, anche di dubbia utilità. Tra tutti i progetti messi in cantiere e in attesa di finanziamento credo possano avere un impatto positivo sui trecatesiprincipalmente tre: Municipium (che permetterebbe di avere un sito internet aggiornato e un’app utile per intensificare il rapporto con i cittadini e fornire una serie di servizi online che semplificherebbero la vita degli stessi), l’introduzione del nuovo protocollo digitale (che ridurrebbe di molto la carta stampata e faciliterebbe le comunicazioni con il cittadino) e il nuovo sistema di controllo degli accessi tramite badge per migliorare la sicurezza del palazzo comunale e, di conseguenza, garantire un maggiore livello di sicurezza per tutti i dati dei cittadini (sensibili, personali e tributari). Sono certo che chi mi sostituirà sarà assolutamente all’altezza del ruolo e che saprà portarlo avanti con la massima energia e determinazione. Vorrei ringraziare tutte le persone che mi hanno sostenuto durante le elezioni comunali e in questi quasi due anni di mandato. Anche se non sarò direttamente coinvolto nella vita amministrativa comunale, continuerò a dare una mano nel gruppo civico di “Cambiamo Trecate” e a far parte del coordinamento cittadino di Forza Italia".

Al suo posto dovrebbe entrare Cinzia Villani (commerciante); nel caso anche lei declinasse la nomina il primo degli esclusi è l'ex presidente dell'Spt (ed ex assessore all'Ambiente della Giunta Zanotti Fragonara), Lorenzo Volontè.