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Trecate: Guarino pronto per le amministrative

Trecate - Alle prossime elezioni amministrative di maggio a concorrere per la carica di sindaco ci sarà anche Vincenzo Guarino. L’ex funzionario dell’Inps oggi a riposo, 62 anni, è a capo di una lista civica denominata Gruppo Indipendenti di Destra, che vede la presenza di 12 candidati per la carica di consigliere comunale. Si tratta di Antonio Sapio, Maria Giulia Ritonnale, Anna Maria Gilardi, Giuseppe Montuori, Rosaria Di Fazio, Riccardo Barbieri, Gabriele Barraco, Claudio Garavaglia, Irene Scavazzini, Palma Tinaglia, Filomeno (detto Mimmo) Abenavoli e Lorenzo Di Brisco. “Il nostro programma non è piovuto dall’alto e dall’arroganza dei partiti, ma l’hanno fatto gli stessi trecatesi con le lamentele dovute ad anni e anni di mal gestione della ‘cosa pubblica’. I nostri concittadini vogliono un minimo di arredo urbano nelle vie di Trecate, un parco decente, sicurezza, momenti di aggregazione più partecipati e incisivi, una maggiore presenza di forze dell’ordine, soprattutto della Polizia Municipale, maggiori controlli delle strade con l’alcolimetro, in particolare nei pressi della discoteca, strade più pulite e una raccolta della spazzatura che funzioni. Sono anch’io d’accordo con chi dice che le emergenze che deve affrontare la prossima Amministrazione comunale sono la nuova caserma dei Carabinieri e una nuova Casa di Riposo, ma oltre a questi problemi c’è ad esempio un’emergenza casa da affrontare, con tantissime famiglie che non hanno più i soldi per pagare il mutuo e rischiano lo sfratto, senza contare l’assetto urbanistico da risistemare dopo l’incredibile sviluppo degli ultimi 15 anni. La crisi che si sta vivendo a Trecate – ha proseguito Guarino – è molto simile a quella americana: anche lì si era costruito troppo e i mutui dati con eccessiva facilità; oggi è esattamente l’opposto ed è difficilissimo che una banca possa concedere un mutuo. Il Comune deve allora aiutare le famiglie in difficoltà; lo stesso deve fare anche con gli operatori economici che hanno dei problemi. Una crisi profonda, ad esempio, è quella che sta imperversando tra i costruttori edili. Sono molto preoccupato: la campagna elettorale a due mesi dalle elezioni è già molto infuocata, forse troppo… Trovo inammissibili gli scontri avvenuti nel Pdl da una parte (tra Canetta e Binatti) e nel Pd (tra Ruggerone e Tacchino). Noi siamo la vera alternativa; la gente sa che di noi si può fidare, anche perché resto dell’idea che a candidarsi sindaco debba farlo chi ha un curriculum di tutto rispetto, non persone che non hanno la minima esperienza. Ma ci rendiamo conto che Trecate è ormai diventata fanalino di coda dell’intera provincia? Non si può parlare più di destra o sinistra, quando sento gli avversari che presentano i loro programmi. Noi invece siamo attaccati ai veri valori della destra che sono: Patria, famiglia, attenzione per i più deboli e soprattutto meritocrazia, che significa far vincere i concorsi chi effettivamente merita e non gli amici degli amici. In campo amministrativo devono andare solo persone che abbiano dimostrato di essere capaci, esperti e responsabili; siamo stufi di avere assessori che vanno in Comune e non sanno nulla delle carte che devono firmare”.