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Verde pubblico: Oleggio Grande risponde a Caraglia

Oleggio - Riceviamo e pubblichiamo dal gruppo consiliare Oleggio Grande: "Abbiamo letto con attenzione l'articolo pubblicato da Il Corriere di Novara il 3 settembre u.s., e ci sembra opportuno sottolineare anche a mezzo stampa alcune incongruenze nelle dichiarazioni dell'Ass. Caraglia. Innanzi tutto: i cittadini si rendono conto benissimo di quanto sia immenso il patrimonio arboreo, e di quanto importante sia la sua tutela. Sorprende un po' la sorpresa di Caraglia, che è in amministrazione da11anni. Si, è una gestione impegnativa, e non può limitarsi alla manutenzione ordinaria. La presenza di alberi, e la loro cura, determinano il paesaggio ma anche la qualità della vita di una città, le scelte in quest'ambito influiscono sulla sua attrattiva turistica e commerciale. E l'aver acquistato 300 pali in castagno scortecciato per raddrizzare 150 alberi (o arbusti, perché tali sono quelli lungo Via Novara e Viale Rimembranze, un esempio di “risistemazione” non molto riuscito) non è un contributo al miglioramento dell'ambiente: è ordinaria e doverosa manutenzione. Non proprio un grande impegno insomma. Siamo però contenti di sapere che è stato fatto un censimento, "nonostante non fosse obbligo". Bè, per eseguire solo le attività a cui si è obbligati sarebbe sufficiente un Commissario prefettizio; ci si augura invece che una Amministrazione amministri, pensando al benessere dei cittadini e non solo agli obblighi di legge. Ma 673 alberi in totale tra, leggiamo, "parchi pubblici, complessi scolastici, piazze all'interno del centro abitato e zone periferiche" sono tanti? sono pochi? A che superficie si riferiscono esattamente? Con che criteri sono stati censiti? Se è così vasta l'area di censimento, il numero di alberi sembra drammaticamente basso. La media nazionale è di 18 alberi ogni 100 abitanti; ad Oleggio quindi dovremmo avere almeno 2600 alberi urbani. È un dato che è stato preso in considerazione nel valutare il censimento? A cosa servirà questaoperazione, a chi sarà accessibile il database?È di nuovo tristemente evidente che manca una visione complessivodi Oleggio. Come abbiamo detto molte volte, che città ha in mente questa amministrazione, qual è il progetto? Vogliamo vivere meglio, vogliamo trasformare la città in un borgo attraente e centrale nella propria zona di interesse? o si intende continuare a mettere pezze e annunciare come "importanti" interventi in realtà di minima e dovuti? Un ulteriore esempio ci è offerto dalla vicenda della futura sistemazione dei Viali Paganini e Mazzini: a quanto si sa (perché non è stato effettuato ancora alcun passaggio in Consiglio comunale o in commissione, e perché a livello di dibattito pubblico l’Amministrazione ha preferito limitare il coinvolgimento dei soli residenti in quei viali, come se quei viali così centrali non interessassero tutta la cittadinanza) è stata presentata una proposta che beneficia i posti auto, e non il verde. Abbiamo presentato una interpellanza su questo argomento: la città è di tutti, non solo dei residenti in Viale Mazzini e Viale Paganini. Speriamo di avere notizie in Consiglio".