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2.500.000 EURO PER LE POLITICHE DI ASSISTENZA FAMILIARE

L’atto di indirizzo ha l’obiettivo di riconoscere la professionalità delle assistenti a supporto delle famiglie, favorendo meccanismi di contrasto al lavoro sommerso

Torino - Oggi, 12 dicembre è stata approvata in Giunta regionale la delibera proposta dall’Assessore alle politiche sociali, della casa e della famiglia Augusto Ferrari, in accordo con le Assessore al Lavoro Gianna Pentenero e alle Pari Opportunità Monica Cerutti, relativa ai criteri e alle modalità per la realizzazione di un intervento a favore dell’Assistenza familiare. Tale atto è incluso in un progetto più ampio volto a combattere la povertà attraverso progetti di inclusione attiva, contribuendo al raggiungimento degli obiettivi fissati dalla Commissione Europea, nell’ambito “Europa 2020”. Le risorse stanziate dal presente atto ammontano complessivamente a 2.500.000,00 euro, a valere del  Fondo Sociale Europeo 2014/2020 e sono così suddivise: 40.000,00 euro destinati all’indagine propedeutica allo sviluppo di un intervento di sistema sul territorio regionale nell’ambito dell’assistenza familiare; 2.460.000,00 euro a favore dell’intervento di sistema sul territorio regionale per la realizzazione di servizi integrati nell’area dell’assistenza familiare mediante reti territoriali. L’intervento del presente atto è finalizzato ad aumentare, consolidare e qualificare i servizi di cura e di assistenza per le persone anziane e/o non autosufficienti, attraverso l’integrazione di politiche di pari opportunità, di politiche attive del lavoro e della formazione professionale e di politiche sociali, grazie alla promozione dell’occupazione regolare nell’ambito dell’assistenza familiare. Gli interventi intendono proseguire un percorso già intrapreso e volto a dare dignità ai servizi di cura svolti nella maggior parte dei casi da donne straniere, riconoscendo la professionalità e le competenze delle assistenti familiari e sostenendone l’inserimento regolare e la permanenza nel mondo del lavoro. Inoltre la qualificazione del lavoro di cura e di assistenza , anche nell’ottica dell’emersione del lavoro sommerso, contribuisce a favorire la crescita economica dei territori di riferimento. L’azione intende, ancora, adeguare il modello di servizi integrati per l’assistenza familiare regionale già sperimentato ai nuovi e potenziali bisogni, anche attraverso l’introduzione di soluzioni innovative e sostenibili per supportare le famiglie con persone anziane e/o non autosufficienti a carico. La Regione Piemonte , attraverso il presente Atto di Indirizzo, intende favorire il perseguimento di obiettivi come: realizzare gli interventi in un’ottica di integrazione delle politiche di pari opportunità, delle politiche attive del lavoro e della formazione professionale, delle politiche sociali; aumentare e qualificare i servizi di cura rivolti a persone con limitazioni dell’autonomia; consolidare un sistema di servizi, organizzato in reti territoriali e sostenibile nel tempo, che fornisca soluzioni concrete alle esigenze di coloro che svolgono assistenza familiare da un lato e ai bisogni delle famiglie dall’altro; favorire meccanismi di contrasto al lavoro sommerso.