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Domenico Rossi sull'Ospedale unico del Vco

"La Regione ascolti sindaci, medici e operatori del settore!"

Torino - “Ci risiamo, il centrodestra al Governo della Regione mette al primo posto gli interessi politici e di consenso elettorale rispetto a quelli dei cittadini”. Lo testimonia, secondo il Segretario Regionale del Partito Democratico, Paolo Furia, e il vicepresidente della Commissione sanità di Regione Piemonte, Domenico Rossi, la vicenda dell’ospedale unico del Vco. “Lega e Forza Italia hanno ricondotto una scelta strategica per il Verbano ad un braccio di ferro interno al centrodestra per affermare e definire gli equilibri di potere. Un atteggiamento che sta vanificando il lungo e capillare lavoro di condivisione e mediazione fatto fino ad ora per la realizzazione di un nuovo ospedale in posizione baricentrica” spiega Rossi precisando che tale soluzione, prevista dal Governo Regionale guidato dalla Giunta Chiamparino, “risulta essere quella più razionale ma anche la più apprezzata da amministratori locali e mondo sanitario”.

“Venerdì 25 ottobre il Presidente Cirio, l'assessore Icardi e il capogruppo della Lega Preioni comunicheranno, durante un'assemblea presso Tecnoparco a Verbania, una decisione fondamentale per il destino della sanità della Provincia del VCO. Lo faranno senza aver condiviso con nessuno questa decisione, come invece avevano promesso a fine estate, senza aver messo in campo un percorso di partecipazione” rilancia Furia.

“Ci auguriamo che sia una scelta equilibrata che sappia tenere unito il territorio con la realizzazione di un Ospedale nuovo e unico in posizione baricentrica, in continuità con quanto adottato dal precedente Governo regionale:ad oggi, ancora unico atto istituzionale a cui Cirio deve fare riferimento” aggiunge il Segretario Dem.

“Non voglio neppure considerare come perseguibile - prosegue Rossi - la soluzione della privatizzazione del Castelli:una scelta equivalente a svendere la sanità pubblica al privato in una situazione in cui, invece, è possibile e auspicabile potenziare la rete ospedaliera secondo una pianificazione già predisposta e pronta per essere attuata”

“Il Verbano Cusio Ossola - concludono Furia e Rossi - merita, come tutte le altre Province, una sanità pubblica di qualità e non la riproposizione di film già visti che riporterebbero il territorio indietro di vent'anni a litigare edividersi”.