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FERRARI: PIENA SINERGIA CON LE ALTRE REGIONI PER CONTINUARE LA RIFORMA DEL TERZO SETTORE

COMMISSIONE POLITICHE SOCIALI DELLA CONFERENZA STATO-REGIONI

Torino - Mercoledì 17 Ottobre, l’Assessore alle Politiche Sociali, Famiglia e Casa della Regione Piemonte, Augusto Ferrari, ha partecipato al coordinamento della Commissione Politiche Sociali della Conferenza delle Regioni tenutasi a Roma prevista per il 18 Ottobre.

L’Assessore Ferrari ha così commentato le scelte della Commissione: “Le Regioni hanno dato parere favorevole a due importanti provvedimenti, che ora devono essere assunti dalla Conferenza dei Presidenti delle Regioni. Per quanto riguarda il fondo Famiglia per l’anno 2018: inizialmente sembrava che il Ministro Fontana volesse gestire la somma di circa 4 milioni € per iniziative dirette del Ministero.  Di fronte alla posizione contraria delle Regioni, ieri il Ministro ha rivisto le proprie scelte e così abbiamo potuto dare parere favorevole al decreto ministeriale che prevede l’utilizzo dei 4 milioni € circa del Fondo Famiglia coerentemente con le programmazioni regionali. Per il Piemonte si tratta di circa 318.000 € che consentono di dare continuità all’opera di finanziamento e rafforzamento dei Centri per le Famiglie intrapresa in questi anni. Ricordo che i Centri per le Famiglie sono gli strumenti con cui gli enti gestori dei servizi territoriali socioassistenziali sviluppano progetti di sostegno all’esercizio delle responsabilità genitoriali. Il secondo provvedimento votato con parere favorevole unanime riguarda il riparto delle risorse destinate alle Regioni per poter finanziare i progetti coerenti con gli obiettivi di programmazione territoriale nel campo delle politiche sociali,promossi dal mondo del volontariato (ODV) e dalle associazioni di promozione sociale (APS). Anche quest’anno e per il prossimo triennio il Piemonte potrà contare su quasi 2 milioni € all’anno. Questo consentirà già nei primi mesi del 2019 di fare un secondo bando regionale simile a quello appena concluso. Con quest’azione si intende dare stabilità ad uno degli elementi cardine della riforma del Terzo Settore, cioè la piena sinergia tra Pubblica Amministrazione e le realtà del terzo settore per il perseguimento di obiettivi condivisi”.