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Dal Trentino a Borgomanero per carpire i segreti della scuola innovativa

Al liceo Don Bosco anche laboratori sul caffè e stampa 3D

Borgomanero - L’eccellenza del Trentino in ambito scolastico visita l’Istituto Don Bosco di Borgomanero a “caccia” di buone pratiche e di idee per un reciproco miglioramento della didattica. Lo scorso 23 novembre una delegazione di insegnanti e studenti del Liceo di eccellenza di Cavalese (Trento) ha visitato la scuola superiore borgomanerese. I ragazzi erano interessati ad un confronto con le sperimentazioni dell’istituto come il liceo del gusto e dell’innovazione. Hanno svolto alcune attività di laboratorio utilizzando la stampante 3D o sulla preparazione e tostatura del caffè, per quanto riguarda l’ambito del gusto. Successivamente gli studenti hanno partecipato ad una lezione tenuta dal preside Giovanni Campagnoli, sul tema “Oltre il post fisso: i nuovi lavori dell’economia condivisa”. Erano presenti anche Federica Scarvan, pedagogista del liceo ospite, la docente Barbara Corradini e il direttore dell’istituto Don Bosco, don Giuliano Palizzi. La classe è stata accompagnata dal vicepresidente della Comunità territoriale della Val di Fiemme, Miche Malfer. A questa iniziativa ha partecipato anche Laura Noro, consigliera delegata alle Politiche giovanili della Provincia di Novara che ha annunciato il 15 dicembre – proprio all’Istituto Don Bosco - il primo incontro di tutti i Consigli Comunali dei ragazzi del novarese.