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Maturità, tutto pronto per la notte prima degli esami

Cresce l’attesa, il messaggio del consigliere provinciale novarese Andrea Crivelli: “Preparatevi con serenità, è un’occasione per esprimere se stessi!”
Andrea Crivelli

Novara - È ormai tutto pronto per l’esame di Maturità, il via è previsto per mercoledì 16 giugno. Importante la novità rispetto al 2020: non tutti gli studenti dell’ultimo anno delle scuole superiori sosterranno automaticamente l’esame, ma si tornerà all’ammissione deliberata con lo scrutinio finale del consiglio di classe. La partecipazione alle prove nazionali Invalsi non è requisito di accesso e sono le istituzioni scolastiche a stabilire eventuali deroghe al requisito della frequenza, previsto per i tre quarti dell’orario individuale. La durata indicativa del colloquio sarà di 60 minuti per ogni studente e non potranno essere svolti più di 5 colloqui per ogni giornata. L’ordine di convocazione sarà secondo la lettera alfabetica, stabilita in base al sorteggio dalle singole commissioni. Le condizioni generali non possono non risentire del difficile periodo causato dalla pandemia “ma gli istituti scolastici e i docenti hanno risposto in maniera egregia con un’offerta formativa adeguata e progetti di alto profilo”, ha sottolineato il consigliere provinciale Andrea Crivelli con delega a Istruzione ed Edilizia scolastica della Provincia di Novara. “L’esame di maturità è uno dei momenti più importanti, segna il passaggio verso l’età adulta e rappresenta un’esperienza di grande significatività per la crescita di ogni studente. Dispiace che debba svolgersi esclusivamente in modalità orale, speriamo che già dal prossimo anno si torni al sistema tradizionale. Ai ragazzi che si accingono a vivere questo momento – afferma il consigliere provinciale Andrea Crivelli – voglio dire di stare tranquilli e sereni: preparatevi con impegno senza risparmiare forze ed energie, ma fatelo senza paura, sono certo non ci saranno richieste “fuori programma”, avrete l’opportunità di dimostrare ciò che avete appreso quotidianamente nel vostro percorso di studi. Questa è una grande occasione per esprimere se stessi!”

Difficile però scalzare l’ansia e la tensione in vista di un momento che rappresenta la prova finale di un intero quinquennio, elementi che non devono avere il sopravvento: “Mantenete sempre la lucidità perché è fondamentale affrontare questa prova consapevoli delle proprie conoscenze e delle proprie attitudini ma non dimenticate – spiega ancora il consigliere provinciale Andrea Crivelli – di trasmettere alla Commissione ciò che avete dentro, la vostra passione, i vostri sogni e i tanti sacrifici profusi per arrivare a questo importante traguardo. In bocca al lupo!”