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TRASPORTO SCOLASTICO: ISCRIZIONI ON LINE

E dal 1° settembre riaprono gli asili nido comunali

Novara - Aprono le iscrizioni per il servizio trasporto scolastico a favore degli alunni delle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di 1° grado.

Le famiglie interessate, dal 5 al 31 agosto, potranno quindi accedere alle iscrizioni per i servizi di:

1. trasporto scolastico ordinario infanzia, primaria e secondaria di 1 grado

2. trasporto scolastico alunni con disabilità

I moduli sono reperibili sul sito del Comune di Novara attraverso il seguente percorso: Comune di Novara – Aree Tematiche – Educazione ed Istruzione – Uffici: istruzione 

1. Modulo per iscrizione al servizio di trasporto alunni con disabilità

2. Modulo per iscrizione al servizio di trasporto ordinario infanzia e primaria per gli aventi diritto. I moduli sopraindicati vanno compilati e inviati entro il 31 agosto, alla seguente mail: trasportoscolastico@comune.novara.it

In caso di necessità è possibile chiamare i seguenti numeri 0321.3703583-3564

3. Modulo per richiesta tessera di riconoscimento scuolabus scuole secondarie di 1 grado, per gli aventi diritto.

Questo modulo va compilato e inviato entro il 31 agosto, alla seguente mail: trasportoscolastico@comune.novara.it

L’ufficio restituirà copia autorizzativa, che andrà consegnata dagli interessati unitamente al modulo SUN di richiesta rilascio tessera BIP anno 2020/21 (sempre scaricabile dalla stessa sezione), presso la biglietteria SUN di corso Garibaldi 23.

In caso di necessità è possibile chiamare i seguenti numeri 0321 3703583-3564

“Dopo il pre e post scuola – commenta l’assessore all’Istruzione Valentina Graziosi – apriamo le iscrizioni anche al servizio trasporto. Dal 1° settembre, inoltre, riapriremo gli otto asili nido comunali con gli stessi orari (dalle 7.30 alle 17) e modalità degli anni passati. Un passo dopo l’altro cerchiamo di tornare alla normalità, nonostante le difficoltà organizzative, una normalità essenziale soprattutto per i bambini, partendo dal luogo dove trascorrono la maggior parte delle loro giornate, cioè le scuole”.