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Otto Marinai a bordo della nazionale italiana

foto di Dario Fumagalli

Milano - Il passo dal blue navy all'azzurro è breve, cromaticamente e in sostanza, quando a donare giocatori alla selezione nazionale è la squadra che ha saputo confermarsi per il secondo anno consecutivo alla guida dello "spaghetti football". Incamerato il secondo titolo IFL e trasferito il campo di allenamento al centro sportivo Pavesi, con il Vigorelli pronto a riaprire i battenti per i match di campionato dopo un "lifting" che gli conferirà l'antico splendore, i Seamen hanno da qualche tempo abbandonato l'ozio del periodo festivo, tornando a sudare in vista di un torneo giovanile che li vedrà, come di consueto, impegnati nella ricerca di nuove soddisfazioni tricolori. Nel frattempo, in attesa di vedere i team under 16 e under 18 scendere nell'agone, la società di via Manzoni può festeggiare la convocazione di ben otto elementi per la sfida amichevole che vedrà opposta l'Italia, domenica prossima a Lignano Sabbiadoro, alla selezione serba. La partita, che si annuncia un significativo test in vista dei prossimi campionati europei gruppo B nei quali il blue team reciterà il ruolo di testa di serie, in cerca dell'accesso al gotha del football europeo, vedrà infatti schierati in campo otto "Marinai" che portano i nomi di Marco Aletti, Mattia Binda, Davide Pezza, Alberto Adduci, William Palini, Simone Colescia, Alessandro Viatore e Stefano Di Tunisi. L'apporto della Milano blue navy alla causa azzurra è solo l'ultimo riconoscimento per una società che nell'arco di un anno ha saputo conquistare due scudetti incamerando una serie impressionante di successi. All'orizzonte i Seamen attendono di confermare lo stato di forma del proprio settore giovanile, dalla rifondazione fiore all'occhiello del sodalizio presieduto da Marco Mutti, per lanciare una nuova sfida che troverà il suo culmine, tra sei mesi, nella nuova Italian Football League. I tifosi possono già sognare.