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IL MEMORIAL DON ANGELO VILLA 2014 PARLA TEDESCO

Orta -  Si era parlato, prima dell’ltalian Sculling Challenge – Memorial don Angelo Villa in programma domenica 2 marzo, di una sfida Italia – Germania, visto l’alto numero di atleti tedeschi presenti sul Lago d’Orta: si può senza dubbio affermare che la sfida è stata vinta dalla Germania. Sia in campo maschile sia in campo femminile gli atleti teutonici hanno infatti sbaragliato la concorrenza, conquistando i primi due posti; gli italiani, sia in campo maschile sia tra le donne, sono riusciti a conquistare solamente il terzo gradino del podio. Tra gli uomini si è imposto Jonas Schomann-Fink, classe 1982, la cui carriera è costellata di medaglie d’argento agli Europei e Mondiali: qui sul Lago d’Orta il portacolori del Ruderverein Saarbrücken ha invece avuto la forza di conquistare il gradino più alto del podio al termine di una gara condotta in testa fin dalle prime battute; già al passaggio della prima boa a Pettenasco Schomann-Fink era, infatti, in prima posizione. L’atleta tedesco si è imposto con il tempo di 24’43″7; curiosità: lo scorso anno il danese Henrik Stephansen vinse in 24’14″8. Al secondo posto si è classificato un altro atleta proveniente dalla Germania, Jason Osborne (Mainzer Ruferverein), staccato di poco più di 13″. Terzo una vecchia conoscenza del Memorial, Elia Luini, che raramente fallisce il podio al Memorial don Angelo Villa: il portacolori dell’Aniene CC ha chiuso in 25’14″6. Buona la prova degli atleti di casa, con il quinto posto di Stefano Basalini e il sesto di Jiri Vlcek. 

In campo femminile vittoria per la giovanissima tedesca, classe 1996, Kathrin Morbe (Ruderverein “Treviris” Trier), prima in 28’01″5; dietro di lei la connazionale Lena Olbrich (Erlangen RV), anche lei Junior, seconda in 30’53″3; al terzo posto Chiara Pirola (cat. Ragazzi) (Bellagina US), in 32’43″0.

Come lo scorso anno era presente il Presidente della Federazione Italiana Canottaggio Giuseppe Abbagnale che ha ricordato ancora una volta con affetto la figura di don Angelo: proprio quest’anno tra l’altro ricorre il decimo anniversario della scomparsa del Padre Spirituale del Canottaggio Italiano. Vista la giornata pienamente invernale di sabato e le pessime previsioni per lunedì, sembra proprio che don Angelo dal cielo abbia voluto regalare all’evento organizzato con immensa passione dalla sua Canottieri Lago d’Orta una giornata quasi primaverile, con un magnifico sole e un lago calmissimo: insomma la giornata perfetta per remare. Il prossimo sarà l’anno della decima edizione dell’Italian Sculling Challenge: chissà che la Canottieri Lago d’Orta non decida di introdurre qualche novità; lo sapremo nei prossimi mesi, intanto arrivederci al 2015!

Ivo Casorati